Antonio Rozzi, ex attaccante della Lazio e del Real Madrid Castilla, ha raccontato la sua storia. L’intervento in diretta su TvPlay
Dalla Lazio al Real Madrid, fino all’esperienza di vita a Medjugorie ed al ritorno in campo: l’ex attaccante Antonio Rozzi si è raccontato in una lunga intervista a ‘TvPlay’.

Rozzi ha raccontato così il suo debutto in Serie A: “Ho esordito con la Lazio a 17 anni e mezzo contro il Milan nella stagione 2011-12, giocai anche in Europa League contro l’Atletico Madrid al vecchio Calderon. Nel 2013 la Lazio mi tenne in prima squadra e dovevo essere la quarta punta dietro a Klose, Floccari e Kozak. Avevo anche scelto il numero 9. Nella stessa estate mi chiamò il Real Madrid Castilla, feci questa scelta praticamente in una notte”.
“Se mi è capitato di incontrare i top player del Real? – ha svelato l’ex centravanti – La struttura di allenamento era clamorosa: adesso è ancor più grande, ci sono tornato di recente . Quando ero lì incontravo alcuni calciatori della prima squadra nella sala relax. Spesso incontravo CR7, Marcelo, Ramos e Bale“. Rozzi ha poi parlato anche di Francesco Totti e non solo.
Antonio Rozzi: “Vi racconto la mia storia e i due anni a Medjugorje”
L’ex attaccante ha anche trascorso due anni della sua vita anche a Medjugorje: “Durante la Pandemia per il Covid sono stato due anni a Medjugorje, ho vissuto proprio lì e qualche volta tornavo a Roma. All’inizio doveva essere solo un semplice pellegrinaggio poi in quel contesto spirituale mi sono ripreso, centrato e riappacificato con il passato”.

“Per questa scelta di vita ho ricevuto anche tante porte in faccia dal mondo del calcio – ha concluso – purtroppo alcune società mi hanno criticato più volte. E il calcio? Nella scorsa stagione ho militato in Eccellenza Laziale con la squadra della Luiss. Ho fatto 10 gol in 30 presenze, un’ottima annata in cui sono riuscito a rimettermi in forma”.




















