La Juve stacca il pass per gli ottavi del Mondiale dopo la netta vittoria sul Wydad, ma c’è un caso spinoso nello spogliatoio bianconero
La Juventus sbriga anche la pratica Wydad senza troppi patemi e stacca con un turno d’anticipo il biglietto per gli ottavi del Mondiale per Club.

L’ultima gara della fase a gironi contro il Manchester City, infatti, servirà solo per delineare chi tra le due squadre conquisterà il primo posto nel raggruppamento. La formazione di Tudor cala il poker di fronte, trascinata da un irresistibile Kenan Yildiz.
Il fantasista turco firme due reti di pregevole fatture, oltre all’autogol del vantaggio provocato dopo pochi minuti dall’inizio del match. A chiudere i conti nel finale ci ha pensato invece Dusan Vlahovic, subentrato a Kolo Muani e che ha trasformato con freddezza il rigore che lo stesso numero 9 si era procurato.
Tacchinardi saluta Vlahovic: “La Juve in attacco deve cambiare”
Sul fronte mercato il destino dei due attaccanti rimane invece opposto, con Vlahovic destinato alla partenza vista la mancata apertura finora al rinnovo del contratto in scadenza nel 2026.

Il serbo perciò non rientra nei piani della nuova dirigenza e anche Alessio Tacchinardi è netto sul futuro del bomber: “La sua testa è fuori dalla Juventus. Anche con Tudor non ha risposto, malgrado la fiducia del tecnico nelle prime partite. Resta un giocatore forte e professionalmente sta avendo il giusto comportamento, però se io fossi la Juve cambierei e prendere qualcun altro“, le parole dell’ex centrocampista bianconero a ‘Mediaset’.
Tacchinardi invece non ha nessun dubbio su Yildiz, mattatore dell’ultima sfida contro il Wydad: “Stiamo parlando di un fuoriclasse, la Juventus deve blindarlo il prima possibile. Questa Juve inoltre mi sta piacendo: ha la giusta mentalità, è andata al Mondiale per vincerlo e non per partecipare”.