Le dichiarazioni del tecnico bianconero e del giovane talento turco, protagonista della sfida del Mondiale per Club
Prosegue positivamente il percorso al Mondiale per Club da parte della Juventus. La squadra bianconera, dopo essersi qualificata in Champions League, si è presenta negli Stati Uniti ancora con Igor Tudor.

Un Igor Tudor, confermato in panchina dopo che Antonio Conte ha deciso di restare al Napoli. Così la prima sfida contro l’Al-Ain è andata in archivio con un netto cinque a zero. Stasera, invece, contro il Wydad Casablanca è arrivato un poker: dopo l’autogol di Boutouil, c’è stato il raddoppio di Yildiz, ma il primo tempo si è chiuso con il risultato di due a uno per via della rete degli avversari di Lorch. Nella ripresa, ci ha pensato ancora il talento turco a permettere alla Juventus di allungare. Il 4 a 1 definitivo è stato, poi, messo a segno da Dusan Vlahovic, che non ha sbagliato dal dischetto.
Igor Tudor ha chiaramente manifestato soddisfazione per il risultato ottenuto: “Siamo andati in gol, poi nel calcio non si sa mai, bisogna stare sempre attenti – riporta gianlucadimarzio – Io ho sempre paura, anche sul 3-1”.
Una battuta su Yildiz è chiaramente inevitabile: “Lo sceglie lui dove arriverĂ , giocare lĂ davanti e fare la differenza è una dote rara, accompagnata dalla sua mentalitĂ . Abbiamo visto tutti cos’è un grado di fare”. Elogi anche per Vlahovic: “Oggi è entrato con la testa giusto, poi Manu gli ha fatto fare gol”.
Juventus, Yildiz: “Contento per i miei numeri”
Anche Yildiz ha parlato in conferenza stampa. Il turco è ovviamente felice per la doppietta realizzata: “Penso che la considerino una doppietta, ma io la penso come una tripletta. “.

“Speriamo che me la prenderò davvero prima o poi. Sono contento per i miei numeri, noi vogliamo andare avanti. Penso che sia il mio secondo miglior gol in carriera”.
Nel finale, il turco ha lasciato il campo per via di un piccolo infortunio, un pestone che non dovrebbe creargli grossi problemi: “Questo è il calcio, va via – conclude il giovane calciatore -. Non mi interessa il discorso da capocannoniere del Mondiale, devo stare concentrato sul mio lavoro”.