Colloquio tra il tecnico e il calciatore: decisione presa, ecco tutti i dettagli
Entro il 10 luglio. A sorpresa torna in auge l’operazione che stava per andare in porto nello scorso calciomercato di gennaio. Un’operazione con protagonista la Juventus, che nel frattempo ha avviato l’ennesima rivoluzione tra panchina e, soprattutto, dirigenza. Al tempo c’erano (ancora) Thiago Motta e Cristiano Giuntoli, ora Damien Comolli e giù tutti gli altri a cascata. La sensazione è che ci sia un solo uomo al comando, appunto proprio l’ex presidente del Tolosa.

Dunque sarà il neo Dg bianconero, eventualmente e in attesa del nuovo Ds oltre che del nuovo Dt, a portare a termine l’affare. Con chi? Nientedimeno che con il Barcellona, forse la squadra più forte al mondo. Una squadra che ha diversi giocatori in esubero, fuori dai piani per ragioni squisitamente tecniche ma anche economiche. Tra questi figurerebbe, di nuovo, Ronald Araujo.
Per ‘El Nacional’ il tecnico dei catalani Flick avrebbe già fatto presente al centrale uruguaiano che, qualora decidesse di restare, difficilmente troverebbe grande spazio. A quanto pare il tedesco sarebbe intenzionato a ripuntare su Christensen, a svantaggio del centrale di Rivera a cui è stata data pure la fascia di capitano e che ha poi rinnovato fino a giugno 2031.
Juve, torna di moda Araujo: “Il Barcellona vuole disfarsene entro il 10 luglio”
Il sito catalano scrive che “il Barcellona concede ad Araujo tempo fino al 10 luglio per fare le valigie“. A ‘El Chiringuito’, Eduardo Inda ha rivelato che “il Barça gli offrirà una finestra di uscita tra il 1° e il 10 luglio, nel caso in cui dovessero ricevere delle offerte. Il prezzo che hanno fissato è di 60 milioni. Il club blaugrana sarebbe molto contento se andasse via”.

Insomma, Laporta e soci vorrebbero disfarsi del classe ’99, che in questi anni ha palesato una certa fragilità fisica. Deve andarsene, punto, altrimenti potrebbe finire fuori rosa.
Il valore di mercato di Araujo risulta essere sceso a 35/40 milioni, ma i vincitori della Liga sperano di ricavarne una sessantina da reinvestire subito sul mercato in entrata. 60 milioni è proprio la cifra che servirebbe per strappare Nico Williams all’Athletic Club e al Bayern.