Nuovo appuntamento con TiAmoCalciomercato con focus particolare sulle ultime vicende relative ai giallorossi
La Roma ha intrapreso un nuovo percorso tanto in campo, con la guida tecnica di Gian Piero Gasperini, quanto in società con il recente addio a Ghisolfi.

Di questo ed altro abbiamo parlato oggi a ‘TiAmoCalciomercato’ con l’ospite Gianluca Piacentini del ‘Corriere della Sera’, in onda sul nostro canale YouTube: “Diciamo che chi si aspettava un po’ di fuochi di artificio è rimasto deluso. Gasperini è rimasto molto dentro i binari, così come Ranieri. Il clima era più scoppiettante fuori rispetto a dentro perché a tenere banco c’è stata la doppia dismissione per Ghisolfi e l’avvocato Vitali. Una Roma rivoluzionata in poche ore che ha cambiato letteralmente pelle con dei tempi inusuali rispetto al mercato. Credo che sia una prima assoluta il cambio di ds al diciassette giugno”.
Piacentini ha quindi aggiunto: “La sensazione è che Gasperini e Ranieri siano una bella coppia per una Roma che ha bisogno di normalità e che trova in questi due uomini dei punti di appoggio importanti. Gasperini non è sceso troppo nei singoli, ha piuttosto usato tanto la parola ‘gruppo’”.
Inoltre: “Allo stesso modo ha anche sottolineato come il gruppo degli ultimi tre anni abbia bisogno di innesti che lui si aspetta. Quindi, compatibilmente con le possibilità della società, Gasperini si aspetta pure del mercato”.
E ancora: “Gasperini, che già nell’intervista di presentazione aveva ribadito una volontà offensiva, oggi ha rispiegato bene la differenza nel suo calcio. Lui ha detto ‘senza palla non ci so stare, è un altro modo di giocare, ma non è il mio’ e quindi mi sembrava di vedere due filosofie di calcio vicine”.
Roma, le ultime sul caso Ghisolfi: l’errore dei Friedkin
Tante le tematiche toccate da Gasperini nel corso dell’intervento di oggi, e tra quelle che hanno maggiormente colpito Piacentini c’è quella relativa alla “cultura del lavoro, l’impegno e il divertimento nel giocare a calcio che poi è l’altra faccia di una medaglia che Ranieri ci ha raccontato”.

Sul tema caldo legato all’addio di Ghisolfi: “Diciamo che non è il massimo andare alla presentazione di un nuovo allenatore due ore dopo aver ‘esonerato’ il direttore sportivo. In un mondo normale oggi ci sarebbe dovuto essere anche Ghisolfi al fianco degli altri due”.
Infine Piacentini ha chiuso dicendo: “Secondo me il problema è stato quando l’hanno scelto Ghisolfi e non ora che si sono separati e poi l’hanno messo a lavorare senza margine di lavoro. Penso che sia questo l’errore dei Friedkin. Onestamente, devo dire anche che quando ha avuto un po’ di margine non ha fatto benissimo”.