L’aggressione è avvenuta dopo la partita: richiesto il trasporto al pronto soccorso
Calcio sotto choc per l’ennesima aggressione a un arbitro. Il fischietto è stato aggredito all’interno del suo spogliatoio.

Non c’è proprio limite al peggio. Domenica al ‘Memorial Mirko Poggini’, un torneo under 12 disputato allo stadio ‘Città di Arezzo’, un arbitro di appena vent’anni è stato preso a calci e pugni dal papà di un calciatore della Vis Pesaro, avversaria dell’Arezzo.
Come riporta l’agenzia ‘ANSA’, “il soggetto si è introdotto nello spogliatoio arbitrale durante la premiazione e ha colpito il direttore di gara provocandogli lesioni che hanno richiesto il trasporto al pronto soccorso”.
Arbitro di 20 anni aggredito nello spogliatoio: 40 giorni per la frattura di alcune costole
Il responsabile dell’atto criminale “è stato identificato grazie all’intervento dei dirigenti dell’Arezzo e alle immagini di videosorveglianza”, e adesso dovrà ora rispondere dell’aggressione. Il giovane direttore di gara ha riportato diverse lesioni, con una prognosi di 40 giorni per la frattura di alcune costole.

L’AIA ha aperto una inchiesta interna per far ulteriormente luce sul vergnoso episodio di cui è stato vittima un proprio tesserato. “Sono allibito, non è ammissibile che una giornata di festa per bambini di 12 anni si trasformi in un episodio di violenza così grave”, ha dichiarato il direttore del settore giovanile dell’Arezzo Paolo Bertini.