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Italia-Moldavia, Spalletti fischiato dal Mapei: il prepartita del ct con Gravina

L’ormai ex tecnico della Nazionale alla lettura delle formazioni l’unico a ricevere i fischi dello stadio

Sarà forse questa una delle cose peggiori che si porterà dentro da questa esperienza Luciano Spalletti. Il ct della Nazionale stasera siede in panchina per l’ultima volta con la casacca azzurra, una fine mesta considerando un percorso mai decollato così come il feeling col gruppo in primis a livello tattico e tecnico. E così è stato pure con i tifosi, nonostante la priorità in ogni conferenza e ogni uscita da parte del mister abbia sempre battuto proprio sul senso di appartenenza e il legame con il popolo italiano.

Spalletti (LaPresse) – calciomercato.it

Proprio per questo devono aver fatto particolarmente male i fischi che alla lettura delle formazioni sono piovuti agli indirizzi di Spalletti. Nessuno per i giocatori, con qualche picco vedi Frattesi – esploso proprio in questo stadio, al Mapei, come Raspadori – e il capitano Donnarumma. Alla fine il responsabile identificato in maniera più o meno unanime – insieme al presidente Gravina – è stato proprio il ct. Qualche applauso dalla curva, ma sovrastato comunque dai fischi di disapprovazione netti, pur non essendo eccessivi.

Ma evidenti e soprattutto in maggioranza nei quasi 18mila spettatori dello stadio Città del Tricolore. Anche se nel prepartita il tecnico era sembrava disteso, almeno in apparenza, scherzando tranquillamente anche con lo stesso Gravina. In ogni caso, per il resto, va sottolineato che il pubblico – sia al passaggio del pullman che nel riscaldamento – ha dato il suo supporto alla squadra. Logico che poi i fischi per tutti si siano scatenati al gol del vantaggio della Moldavia, poi annullato.

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