Arriva l’ufficialità nel corso della conferenza stampa in merito al futuro da tecnico della Nazionale dell’allenatore toscano
Le strade di Luciano Spalletti e della Nazionale italiana sono destinate a separarsi. L’avventura da ct è destinata a chiudersi dopo la roboante sconfitta subita per mano della Norvegia ad Oslo nella gara d’esordio per le qualificazioni ai prossimi mondiali.

Nel corso della conferenza stampa prima della gara contro la Moldavia, in programma domani sera a Reggio Emilia, Spalletti ha confermato che è pronto a salutare. Il tecnico sarà in panchina, poi lascerà il suo incarico interrompendo l’accordo e rescindendo il contratto: “Ieri sera siamo stati un bel po’ col presidente Gravina, anche se stiamo spesso insieme. Lui mi ha comunicato che sarò sollevato dall’incarico di ct della Nazionale. A me è dispiaciuto, visto quello che è il rapporto che abbiamo. Io non avevo nessuna intenzione di mollare”.
Il tecnico si è detto deluso dai risultati che ho fatto: “Vincere e convincere domani servirà per chi mi sostituirà. Fa male non aver tirato fuori il meglio, sono deluso anche da me stesso e deluso dai risultati che abbiamo fatto. Voglio chiudere con una bella vittoria Sono convinto che sarei andato ai mondiali e che andremo ai mondiali. I giocatori devono dimostrare di essere gli uomini giusti. Ho creato dei problemi al movimento coi miei risultati, io ero convinto di poter fare diversamente ma non ci sono riuscito”. E alla domanda “Si è sentito tradito?” Spalletti ha poi lasciato la conferenza stampa. Ora bisognerà capire chi potrà essere il prossimo ct. Tra i candidati ci sono Claudio Ranieri, Stefano Pioli e Fabio Cannavaro.