Il pesantissimo ko di Oslo fa quasi sfumare la vetta del girone per gli Azzurri: ecco come può ancora qualificarsi la nostra Nazionale
L’Italia perde malamente in casa della Norvegia nella partita che un po’ per tutti avrebbe definito le possibilità di andare al prossimo Mondiale in maniera diretta. E parallelamente i rischi di un’ennesima assurda eliminazione alla fase di qualificazione. Mancare la Coppa del Mondo per la terza volta consecutiva sarebbe un ulteriore disastro senza precedenti e un danno enorme. Ma andiamo a guardare i numeri, gli scenari e quanto effettivamente il brutto ko in casa della squadra a questo punto più forte del girone potrà condizionare la nostra partecipazione al Mondiale del prossimo anno negli USA.

Alla rassegna iridata si accede passando per i 12 gironi di qualificazione, composti da quattro o da cinque squadre. In seguito agli impegni in Nations League, la squadra azzurra è stata sorteggiata nel gruppo I con Norvegia, Israele, Estonia e Moldavia. Solite partite di andata e ritorno, che si concluderanno a novembre. Saranno 16 le squadre che si qualificheranno alla fase finale americana: le 12 vincitrici dei gironi, che vanno direttamente al Mondiale, più le 4 che usciranno dagli spareggi tra le 12 seconde classificate. Al momento la Norvegia è prima a punteggio pieno, 9 punti in 3 partite, davanti a Israele (6 punti in 3 partite) ed Estonia (3 punti in 3 partite).
Mondiali 2026, lo spettro playoff bussa fortissimo: come funzionano
Poi c’è l’Italia a zero punti in questa (pessima) unica partita giocata in quanto entrata in ritardo per l’impegno in Nations League con la Germania. La Moldavia pure è a zero dopo due gare. Questo vuol dire che per arrivare prima la squadra di Spalletti dovrebbe rimontare 10 punti a Haaland e compagni, oppure 9 sperando di avere alla fine una differenza reti migliore. È infatti questo, e non lo scontro diretto, il primo criterio in caso di arrivo a pari punti. E gli scandinavi ora hanno un +10 a fronte del -3 azzurro. Insomma, la vetta del gruppo I è già lontanissima, quasi sfumata. Soprattutto a vedere la differenza tra le due squadre stasera.

Più semplice recuperare Israele e arrivare al secondo posto, che però vorrebbe dire passare nuovamente dagli spareggi. Come contro la Svezia e anche la Macedonia del Nord. Vediamo quindi come funzionano i playoff. Le 12 seconde classificate nei rispettivi gironi parteciperanno agli spareggi insieme alle quattro vincitrici dei gironi della UEFA Nations League 2024/25 che non hanno concluso la fase a gironi delle Qualificazioni Europee al primo o al secondo posto. L’Italia al momento non avrebbe neanche questo salvagente, per cui deve arrivare prima o seconda nel girone I. Le 16 squadre che accederanno agli spareggi saranno sorteggiate in quattro percorsi playoff, ciascuno composto da quattro squadre.
Le partite dei play-off si disputeranno in semifinale in gara unica, seguite dalle finali in gara unica nella stessa finestra internazionale a marzo 2026 (tra 26 e 31). Per cui, nell’ipotesi di un secondo posto, l’Italia si ritroverebbe nella stessa situazione con cui è arrivata a Palermo nel marzo 2022. In caso di vittoria contro la Macedonia del Nord, infatti, l’allora formazione di Mancini sarebbe approdata nella finale spareggio contro il Portogallo, che è stata poi la squadra qualificata. Sperando, chiaramente, di arrivare almeno agli spareggi.