Sono giorni decisamente bollenti, e non dal punto di vista climatico, in casa nerazzurra per la nuova guida tecnica della squadra
Dopo l’addio di Simone Inzaghi, ufficializzato dall’Al Hilal in Arabia Saudita (diventerà il più pagato tra gli allenatori), la società ha stretto il cerchio sul nuovo allenatore.

L’obiettivo numero uno è, infatti, Cesc Fabregas, attualmente legato al Como da un contratto valido fino al 30 giugno 2028. Dopo una grande stagione, la prima in Serie A, vissuta con i lariani, sulle sue tracce si sono messi diversi club, la Roma e il Bayer Leverkusen su tutti, ma l’ex centrocampista ha sempre rispedito al mittente le avance.
Adesso, però, l’Inter ha individuato in lui l’uomo giusto per un nuovo corso, targato Oaktree. Il presidente del Como, Mirwan Suwarso, non ha intenzione di mollarlo facilmente: “Il nostro percorso è lungo, sarà per più stagioni e ruota attorno a Cesc Fabregas, che non lascerà il club”. Dichiarazioni che non hanno affatto scalfito le convinzioni interiste.
Lo stesso 38enne spagnolo, presente ieri all’evento londinese insieme al massimo rappresentate della società comasca, non ha proprio spalancato le porte, e non potrebbe essere altrimenti, almeno pubblicamente: “Credo molto nel progetto a lungo termine del Como, sono felice perché qui posso lavorare nel modo che voglio”. Ma i dirigenti meneghini non sono intenzionati a mollare la presa e il direttore sportivo, Piero Ausilio, ieri è volato a Londra per incontrare l’ex centrocampista, non tralasciando tuttavia le piste alternative, con le quotazioni di Patrick Vieira che sono in netto rialzo.
Calciomercato Inter, Ausilio a Londra non solo per Fabregas: “C’è una maxi offerta”
Ma oltre alla questione tecnica, secondo le ultime indiscrezioni ci sono anche da affrontare questioni di calciomercato per Ausilio nella capitale britannica. A rivelarlo è il giornalista Luca Momblano ai microfoni di ‘Top Calcio 24’: “Ausilio è a Londra, perché c’è una maxi offerta dalla Premier per Lautaro Martinez. C’è un club disposto a fare follie per lui”.
Dichiarazioni forti sul futuro del capitano nerazzurro che, se fossero confermate, darebbero un ulteriore scossone ad un ambiente già amareggiato dalla pesante manita subita nella finale di Champions League dal Paris Saint-Germain di Luis Enrique e dall’addio del proprio condottiero negli ultimi quattro anni, Simone Inzaghi. Prima, però, bisognerà trovare un nuovo allenatore, poi si potrà pensare al mercato, in entrata e in uscita.