Seconda violazione delle regole del Fair Play Finanziario: ecco cosa succede
Intervento a gamba tesa dell’UEFA contro uno dei club più importanti e forti al mondo. La violazione delle regole del Fair Play Finanziario potrebbe costargli carissimo, in particolare una penalizzazione in Champions League.

Stando al ‘Times’, il Barcellona rischia di pagare pesantemente la seconda infrazione dei paletti del Financial Fair Play. Se Chelsea e Aston Villa dovrebbero cavarsela soltanto con una multa, essendo alla prima violazione, la società presieduta da Laporta potrebbe subire una punizione ben più grave.
Nella fattispecie, come evidenziato dall’autorevole fonte britannica, il Barça potrebbe vedersi ridurre il numero di giocatori nella prossima lista UEFA. Ma, soprattutto, incorrere in una penalizzazione nella classifica del girone unico della Champions 2025/2026.
Seconda violazione Fair Play Finanziario: Barcellona a rischio penalizzazione in Champions
Lo scorso ottobre i catalani hanno presentato ricorso al TAS contro la multa da 500mila euro ricevuta dall’UEFA per aver riportato in modo errato dei profitti per rientrare nei limiti del FPF, vedi la cessione dei diritti televisivi per i prossimi 25 anni. Il massimo organismo calcistico europeo ha classificato tale operazione come “profitti dalla cessione di beni immobili”, non utilizzabile per mettersi in ordine con le norme del Fair Play.

La sentenza del Tribunale ha in sostanza detto che il Barcellona ha ricevuto un avvertimento, una sanzione lieve, ma che la prossima potrebbe essere decisamente più severa. Quella della penalizzazione in Champions non è stata mai adottata, però – come sottolinea il ‘Times’ – è una delle possibili sanzioni in caso di recidiva.