Dalla vittoria della Champions alle dichiarazioni di ieri sera: il futuro dell’estremo difensore del Paris Saint Germain è un rebus
Serata da incorniciare per Gigio Donnarumma che all’Allianz Arena ha vinto la sua prima Champions League in carriera grazie ad una prestazione maiuscola di squadra.

Il Paris Saint Germain ha infatti superato con un nettissimo 5-0 l’Inter di Inzaghi, consentendo all’estremo difensore italiano di portare a casa la finalissima peraltro mantenendo la rete inviolata.
Serata tutto sommato tranquilla per l’ex portiere del Milan, che in una sola circostanza è stato impegnato da Thuram nel finale, facendosi peraltro trovare prontissimo alla risposta.
Donnarumma si è confermato durante tutto l’arco di questa annata ai massimi livelli assoluti del calcio europeo e mondiale, e nel post partita a ‘Sky’ ha analizzato tutta la gioia per un traguardo storico: “Nelle lacrime c’è tutta la stagione, a volte anche dura. Eravamo quasi fuori dalla Champions, poi siamo riusciti a reagire e da lì è partita la nostra rincorsa. Ora ce la godiamo tutta. Abbiamo preparato questa finale nel migliore dei modi, con la maggiore tranquillità possibile e lo si è visto in campo. Non sembrava una finale di Champions. Differenza dal trionfo con l’Italia all’Europeo? Avevi tutto un Paese con te, vincere vale di più”.
Calciomercato, dalla vittoria della Champions al futuro: dubbio Donnarumma
Gioia immensa per Donnarumma che ha quindi chiuso un’annata trionfale nel migliore dei modi con quel punto esclamativo che mancava tanto al Paris quanto alla sua carriera.

Ora però è anche tempo di pensare al futuro e i dubbi sulle sue scelte possibili continuano ad aumentare. In questo senso il classe 1999 ha voluto dribblare la domanda sul rinnovo: “Non lo so, vediamo in questi giorni. Ora vado in Nazionale perché abbiamo due partite importanti…”.
Donnarumma ha provato a sviare il tutto concentrandosi sulla Nazionale, ed a tal proposito anche Spalletti oggi in conferenza stampa gli ha fatto i complimenti: “Ha fatto vedere anche ieri di essere il più forte. Eccelso e sontuoso per le parate viste a Monaco di Baviera, ma anche in campionato le ha fatte”.
Ciò che è certo è che il contratto dell’estremo difensore è in scadenza a giugno 2026 e in un certo senso il Triplete di quest’anno potrebbe anche rappresentare la chiusura di un cerchio. La situazione è dunque sotto l’osservazione di diversi club in giro per il mondo a partite dall’Italia e proprio dall’Inter, che dovrà valutare il futuro di Sommer.