Il manager italiano porta i Blues a conquistare il quinto trofeo europeo diverso: è la prima volta della storia. Il successo arriva in rimonta
Tutto come da programma, anche se con uno svolgimento non del tutto aspettato. Il Chelsea vince la Conference League ed è nella storia: è la prima società ad aver vinto tutte e tre le attuali competizioni europee. La Champions era arrivata infatti nel 2012 (con Di Matteo) e poi ancora nel 2021 (con Tuchel), l’Europa League invece nel 2013 e nel 2019 rispettivamente con Benitez e Sarri, infine la Conference con Enzo Maresca. Tre coppe diverse con tre allenatori italiani diversi. Al palmares si aggiungono inoltre le due vittorie in quella che era fino a 26 anni fa la terza competizione, ovvero la Coppa delle Coppe, nel 1971 e nel 1998. Per completare ulteriormente da registrare anche le vittorie della Supercoppa Europea nel 1999 e nel 2022: in sostanza, è anche la prima squadra ad aver vinto tutte e cinque le principali competizioni Uefa per club.

A Breslavia, Polonia, il Chelsea va sotto nel primo tempo grazie al gol splendido di Ezzalzouli, servito alla grande da Isco. La prima parte di gara è tutta di marca spagnola, con la squadra di Pellegrini che ha la chance di incrementare il risultato. Ma nella ripresa l’inerzia si capovolge e a schiacciare il Betis sono gli uomini di Enzo Maresca, che dopo un forcing trovano il pareggio con Enzo Fernandez di testa al 65′. Rimonta completata appena 5 minuti più tardi da Nicolas Jackson ancora di testa e ancora su un bellissimo assist di Palmer. Poi nel finale i Blues legittimano il risultato: il 3-1 arriva all’83’ con Sancho, poi nel primo minuto di recupero la rete di Caicedo che cala il poker.
Si chiude così una stagione trionfale per Maresca, che oltre alla Conference in terra polacca (secondo club inglese a vincerla dopo il West Ham) aveva appena chiuso il campionato al quarto posto a quota 69 punti grazie al successo all’ultima giornata nello scontro diretto in casa del Nottingham Forest. Un risultato che gli è valso la qualificazione alla prossima Champions League, grande obiettivo della società a inizio stagione. Con la squadra più giovane della storia della Premier League. Piange invece il Betis, giustiziere della Fiorentina in semifinale.