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Lazio-Lecce, Baroni torna coi top dopo 105 giorni. Brutto gesto nel minuto di silenzio

Prepartita denso disignificati all’Olimpico, gremito questa sera per la chiusura di stagione dove entrambe si giocano tantissimo

La Lazio si gioca tutto, nella speranza di un miracolo. Questo servirebbe per la Champions, ko Juve a Venezia e Roma non oltre il pari a Torino, ma anche l’Europa League si presenta comunque complicata. Ovviamente con tre punti all’Olimpico. E alla squadra di Baroni occorre comunque un punto per essere sicura di qualificarsi almeno in Conference League senza guardare il risultato della Fiorentina. Per l’ultima giornata di campionato lo stadio Olimpico si veste per le grandi occasioni, quasi 60mila tifosi laziali per spingere i giocatori biancocelesti.

Lazio-Lecce (LaPresse) – calciomercato.it

Ma dall’altra parte il Lecce si gioca la vita, perché ha bisogno impellente di punti per la salvezza: vincendo sarebbe certa di giocare in Serie A anche l’anno prossimo visto che è a pari punti con l’Empoli ma ha gli scontri diretti a favore. Con un pareggio rischierebbe di farsi scavalcare dall’Empoli impegnato in casa col Verona, con un ko il pericolo aumenterebbe perché anche il Venezia potrebbe passarlo vincendo contro la Juve. Insomma, la partita è carichissima di significati anche per i pugliesi, che possono contare su un settore ospiti gremito: la tifoseria giallorossa si conferma una delle più calde in trasferta. Questa sera sono almeno in 4mila.

Lazio-Lecce, rovinato il minuto di silenzio per Nino Benvenuti. Baroni torna in formazione tipo

Giampaolo contro Baroni, anzi contro Del Rosso, vice dell’allenatore della Lazio squalificato dopo San Siro. Con un futuro ancora incerto, per il tecnico biancoceleste (grande ex del match) la postazione stasera è in tribuna stampa, in cima alla parte centrale del settore. Per questa chiusura di stagione il mister classe ’63 ha schierato la formazione titolare ‘tipo’. Ovvero quella che ha dato tantissime soddisfazioni nella prima parte di stagione e che poi non si è quasi più vista causa soprattutto infortuni vari oltre che squalifiche e (raramente) scelte.

Lazio-Lecce (LaPresse) – calciomercato.it

Quindi dentro Marusic e Tavares sulle fasce, coppia centrale Gila-Romagnoli, Rovella-Guendouzi in mediana con il terzetto Isaksen-Dia-Zaccagni alle spalle di Castellanos. L’ultima volta è stata il 9 febbraio scorso, Lazio-Monza 5-1. L’unica differenza è Mandas per Provedel, col greco però nel frattempo diventato titolarissimo. Guarda caso l’ultima vittoria in casa in campionato dei biancocelesti. Un prepartita sentitissimo, con un brutto episodio durante il minuto di silenzio dedicato a Nino Benvenuti, leggenda dello sport italiano scomparso in settimana. Proprio all’inizio del momento di raccoglimento il settore dei tifosi ospiti del Lecce ha cominciato a cantare e alzare cori. Gesto condannato infatti dal resto dei 50-55mila laziali che hanno fischiato sonoramente la tifoseria avversaria.

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