Depositata la sentenza di fallimento di altro storico club italiano, che conserva ancora qualche flebile speranza: cosa succede
Il calcio italiano da qualche giorno è tornato a essere in subbuglio per quanto sta accadendo al Brescia e che ha condizionato in maniera enorme di conseguenza tutto il campionato di Serie B e ovviamente di C. La penalizzazione a cui rischia di andare incontro il club di Cellino ridisegnerebbe la classifica facendo retrocedere appunto le ‘Rondinelle’ con Frosinone salvo e la Sampdoria che avrebbe un’ultima chance giocando il playout con la Salernitana. Che tra l’altro ha già annunciato ricorsi su ricorsi e spera addirittura nella B a 22 squadre.

Oggi invece ha preso il via l’udienza davanti al Tribunale federale nazionale della Figc, che si è conclusa con uno scontato deferimento. Che solitamente è l’anticamera della penalizzazione, quantificata in genere in 4 punti, questo il regolamento e la casistica fin troppo sviluppata soprattutto negli ultimi tempi. L’accusa al club di Cellino è quella di irregolarità nel pagamento dei contributi dei mesi di febbraio e aprile: la sanzione potrebbe essere appunto di 4 punti in questa stagione e altri 4 per la prossima in quanto le mensilità sotto esame, e quindi le inadempienze, sono due.
La sentenza potrebbe arrivare in tempi abbastanza brevi. E mentre il Brescia cerca di difendersi puntando sulla buona fede o facendo almeno confluire ogni penalità nel prossimo campionato mantenendo quindi la salvezza già ottenuta in questa Serie B, in C c’è un altro caso, addirittura di fallimento.
Lucchese, ufficiale il fallimento: gli scenari
Andando in Toscana, stavolta, va registrata infatti una triste notizia per il calcio italiano, ovvero il fallimento della Lucchese. È stata infatti depositata stamane la sentenza, con il collegio fallimentare che – come riporta ‘La Nazione’ – ha nominato come curatore il commercialista Claudio Del Prete. Che già si era occupato di un episodio precedente (2019) relativo al club toscano.

Ora si apre la corsa contro il tempo per un eventuale salvataggio con un possibile acquirente pronto a rilevare la Lucchese. Il curatore potrebbe fissare un’asta ma a tal fine dovrebbe essere costituita prima una società nuova, che surroghi la Lucchese 1905 per poi fare l’iscrizione in Serie C dopo ovviamente il pagamento dei debiti sportivi e di parte dei 2 milioni di debiti con l’Erario. Tutto questo entro la mezzanotte del 6 giugno. Una vicenda nota da qualche settimana e con un esito alla fine scontato, anche se beffardo. Pereché la squadra si era salvata vincendo i playout col Sestri Levante. Non è bastato, almeno per il momento, il campo.