Sfuma il colpo a parametro zero per i bianconeri, tutto fatto: ha già scelto la sua prossima squadra
Mancano solo 90 minuti alla fine del campionato di Serie A. Un campionato dove tanti verdetti sono ancora da scrivere. Non solo per quello che riguarda lo scudetto, con Inter e Napoli che si giocano tutto contro Cagliari e Como, con il destino nelle mani dei partenopei, ma anche la corsa salvezza e quella all’Europa.

Per Inter e Juventus però la stagione non si chiuderà nel fine settimana. I nerazzurri hanno ancora la finale di Champions League contro il Paris Saint-Germain da giocare e poi l’impegno del Mondiale per Club, a cui prenderanno parte anche i bianconeri. Oltre al campo però è già tempo di pensare anche al mercato e in particolare ai possibili colpi a costo zero. E sia Inter che Juve sembrano ormai veder sfumare un possibile colpo a parametro zero.
Juve e Inter, sfuma Boscagli: accordo con il Brighton
Perché dopo aver vinto il titolo in Olanda con il Psv, Olivier Boscagli è pronto a salutare il club olandese e ad affrontare una nuova avventura.

Il terzino sinistro (ma in grado di giocare anche come centrale mancino) monegasco, ex nazionale francese under 21, vedrà infatti terminare il suo contratto a fine giugno e sia l’Inter, che soprattutto la Juventus, hanno pensato a lui come possibile rinforzo low-cost per la corsia mancina. Un innesto duttile, a basso costo e al contempo di esperienza, Boscagli però non arriverà in Italia, perché avrebbe già raggiunto un pre-accordo con la sua prossima squadra.
Nella prossima stagione il terzino approderà in Inghilterra e giocherà nel Brighton. I ‘Seagulls’ da tempo puntavano il calciatore, visto che la scorsa estate avevano formulato una proposta da 10 milioni di euro, che è stata però rifiutata dal Psv. Ora però, sottolinea ‘The Argus’, nulla impedirà al club inglese di portare il giocatore al Falmer Stadium: un accordo tra club ed entourage del giocatore è stato infatti raggiunto e le possibilità di vedere il terzino in Serie A paiono ormai prossime allo zero.




















