L’allenatore pronto a tornare in Italia nel massimo campionato, un grande club lo attende: ecco le ultime indiscrezioni
Stiamo ormai entrando nel vivo, con la stagione in via di conclusione, del valzer degli allenatori, che sarà come non mai piuttosto interessante, dato che si prevedono tanti avvicendamenti in panchina tra i club più importanti, in Serie A e non solo. Naturalmente, nella nostra ottica, riflettori puntati specialmente sul nostro campionato e su tanti nomi che potrebbero essere di ritorno, dopo un periodo di pausa.

Tra questi nomi, anche quello di Roberto Mancini. Da un po’ si parla del futuro dell’ex Ct della Nazionale, che ricomincerebbe volentieri in Serie A, con un progetto che possa interessargli. Si era parlato per Mancini dell’ipotesi Juventus, anche se questa pista, progressivamente, ha perso di consistenza. Ad ogni modo, i rumours attorno a lui continuano a essere numerosi. E adesso fa la sua comparsa una ipotesi piuttosto intrigante.
Mancini proposto al Milan, la mossa di Ramadani: ma è già polemica
Secondo quanto riportato dal giornalista Alessandro Jacobone, di ‘Radio Rossonera’, Mancini sarebbe stato proposto al Milan per il dopo Conceicao.

Una mossa che porterebbe la firma dell’agente Fali Ramadani, a margine dei discorsi in atto tra lui e il club rossonero per il rinnovo di Luka Jovic. Una pista che accende subito il dibattito e conseguentemente anche le polemiche, in un ambiente, attorno al Diavolo, in questo momento particolarmente elettrico tra i tifosi per quanto potrà mettere in opera la società, al centro del mirino per gli errori commessi quest’anno.
Lo stesso Jacobone, infatti, commentando successivamente la notizia sul proprio account su ‘X’, ha spiegato come “Il problema non sono le figure che vengono proposte, bensì le scelte che poi vengono prese, e la poca fiducia nasce proprio da queste ultime, cosa giustificata e comprensibile”. Quindi, rivolgendosi ai suoi followers: “Unica richiesta personale, abbiate pietà di chi dovrà parlare di mercato in questa sessione, l’ambasciatore non porta mai la pena”.




















