Il Football director bianconero ha parlato anche di Teun Koopmeiners, che ha deluso le enormi attese riposte su di lui: “Ha perso un sacco di partite”
Giuntoli allo scoperto su Tudor e la panchina della Juventus a margine della seconda edizione del premio ‘Gianni Di Marzio’ di scena a Portofino.

“Ha avuto un grande impatto – ha esordito il Football director bianconero al microfono di ‘Sky Sport’ – Forse me lo aspettavo meno psicologo e più sergente di ferro, ma è molto attento nei colloqui personali e nell’interpretare cosa succede ogni giorno a livello psicologico. Ci sta dando una grande mano”.
Il dirigente bianconero non si discosta da quanto dichiarato giorni fa dall’AD Scanavino: “Il futuro di Tudor? Finiamo il campionato e il Mondiale del Club, poi decideremo“. Intanto si fanno sempre più insistenti le voci sul ritorno di Antonio Conte.
In conclusione Giuntoli si è espresso su Koopmeiners, suo ‘pallino’ e acquisto più costoso della scorsa campagna acquisti estiva. L’olandese è stato però una delle grandi delusioni della stagione bianconera: “Ha perso un sacco di partite, in tutto quasi tre mesi di tempo. È un bravissimo calciatore e deve ancora dimostrare il suo valore, ma sono certo che lo farà”.