L’ex calciatore bianconero svela i retroscena dell’addio al club piemontese: una separazione dovuta ai rapporti con il tecnico toscano
Sette stagioni in bianconero e un addio arrivato a parametro zero dopo un mancato rinnovo contrattuale. Nonostante questo l’amore e l’affetto da parte dei tifosi della Juventus non è mai mancato.

Il feeling tra Paulo Dybala e il popolo bianconero resta speciale. Difficile dimenticare sette anni di successi e di vittorie, anche ora che l’argentino veste la maglia della Roma. La ‘Joya’ non potrà però essere a disposizione neppure per queste ultime uscite stagionali: la sua stagione infatti è ormai terminata da tempo, ma Dybala continua ad essere a fianco della squadra. Il contratto del classe 1993 scadrà nel 2026 e a proposito di addio a parametro zero, un ex compagno di Dybala è tornato a parlare della sua partenza da Torino.
Retroscena Dybala, Evra svela tutto: “Problemi con Allegri”
Il compagno in questione è Patrice Evra che è intervenuto al canale ‘YouTube SDS’ e ha ripercorso la sua avventura in bianconero, dall’estate 2014 al gennaio 2017.

E nel ripercorrere l’avventura bianconera, Evra ha parlato anche dei suoi ex compagni, tra cui appunto Dybala. “Mi ricordo quando è arrivato. Lo hanno ammazzato. Buffon, Chiellini, Barzagli dicevano ‘Dai, Patrice, questa non è la maglia del Palermo, questa è la Juventus. Non è una maglia facile’. Io sono andato da lui e gli ho detto: ‘Paulo, perché non giochi libero di testa? Pochi giocatori hanno il tuo tocco di palla’. Ho visto in vita mia Messi e Dybala. Wow… Ti assicuro che quando tirava centrava la porta 9 volte su 10. Quindi gli ho detto solo ‘Liberati!’. Ma non ho mai visto un giocatore così dotato”.
Evra si è poi detto dispiaciuto per l’addio del giocatore argentino: “Sono rimasto piuttosto deluso quando ha lasciato la Juve. Non avrebbe mai dovuto andarsene, ma aveva qualche problema con Allegri ai tempi. Che giocatore! Avrei voluto che firmasse per il Manchester United. Sarebbe stato grandioso. Avevo parlato tanto con lui e avevo insistito davvero tanto…”.