Qualche rimpianto per i bianconeri, che intanto incassano qualche milione in più dall’operazione: pagata la clausola rescissoria
La Champions è condizione imprescindibile per continuare ad alimentare in maniera importante e ambiziosa il progetto della Juventus. Due partite per mettere il timbro su questo processo, per quanto va sottolineato in ogni caso che la proprietà ha intenzione di progredire negli anni a prescindere dai risultati sportivi, almeno per questo inizio. In sostanza, mercato importante verrà fatto in ogni caso pure in caso di Europa League, anche se è ovvio che difficilmente sarebbe lo stesso.

Uno strumento per arrivare magari a uno o due difensori di livello internazionale e uno o due bomber di caratura simile, vedi Osimhen che resta il primo obiettivo, sicuramente sono le cessioni. Quella più ovvia resta Dusan Vlahovic, che entrerà presto nell’ultimo anno di contratto con un ingaggio faraonico che la Juventus proprio non ha intenzione di corrispondergli. Soprattutto dopo le ultime stagioni non proprio esaltanti. L’altro pericolo è Kenan Yildiz, anche se i bianconeri di base non voglio cedere il loro gioiello più prezioso. Poi però bisogna anche aggiungere che in questo calcio è tutto in vendita e trattabile. È così per tutta Europa, anche i top club.
Ma se è vero che in quel momento le necessità erano ovvie e superavano le questioni e le valutazioni tecniche, qualche rimpianto magari sta crescendo in questi mesi in casa Juventus. Per Matias Soulé, che per ora ha fatto intravedere senza esplodere definitivamente ad altissimi livelli. E soprattutto per Dean Huijsen, che vestirà addirittura la maglia del Real Madrid.
Huijsen al Real Madrid, è fatta: guadagna anche la Juve
Qualche mese fa Daniele De Rossi, così come a suo modo aveva fatto anche Jose Mourinho, ha usato una frase emblematica: “È uno a cui tra un po’ chiederemo i biglietti per andarlo a vedere in finale di Champions”. Uno scenario che potrebbe verificarsi molto prima di quanto lui stesso si aspettasse. Perché è praticamente cosa fatta il suo passaggio dal Bournemouth al Real Madrid: secondo ‘El Chiringuito’ in queste ore lo spagnolo di origini olandesi avrebbe passato i test medici per i Blancos. E ora mancherebbe solo la firma dopo gli ultimi dettagli, probabilmente entro domenica.

Uno step possibile grazie all’accordo trovato tra le Merengues e l’entourage di Huijsen reduce da una super stagione con la maglia delle Cherries in Premier League, arrivato la scorsa estate dalla Juventus. Che pure guadagnerà ancora da questa operazione, circa 4,5 milioni visto che aveva mantenuto il 10% sulla plusvalenza che avrebbe realizzato il club inglese. Il Real lo preleva per 50 milioni di sterline, ovvero 59 milioni di euro cioè il prezzo della clausola rescissoria.
Secondo la ‘BBC’ il classe 2005 ha rifiutato le big di Premier League che avrebbero fatto carte false per firmare con i Galacticos un contratto fino al 2030 da 9 milioni di dollari all’anno a salire. Su di lui c’erano anche Chelsea, Liverpool, Manchester United e Arsenal, oltre al Bayern Monaco. Decisivo anche Xabi Alonso, prossimo allenatore del Real, che ha assicurato al ragazzo ex Roma e Juve un ruolo importante nel suo calcio.