Le parole del tecnico siciliano al termine del match contro il Milan, vinto grazie ad un gol di Ndoye. I rossoblu esultano
Il Bologna vince la Coppa Italia. I rossoblu hanno battuto il Milan grazie ad un gol di Ndoye, arrivato nella ripresa e hanno così scritto una pagina importante della propria storia.

Può dunque esultare Vincenzo Italiano, che ha finalmente conquistato un trofeo importante nella sua carriera: “E’ una vittoria meritata – afferma il mister dei rossoblu ai microfoni di Mediaset -. La prestazione è stata incredibile. Il percorso fatto viene coronato con questa Coppa. Questa gente meritava un premio. Le tre finali perse sono state delusioni importanti. Non pensavo di potermi prendere la rivincita, ma ci siamo riusciti. Aggiungo un trofeo importante a questo cammino. Oggi mi ha mandato un messaggio il figlio di Joe Barone e questa vittoria va anche a loro e a tutta la sua famiglia perché mi ha fatto immenso piacere ricevere i loro messaggi”.
Poi Italiano esalta il gruppo: “De Silvestri è una guida per tutti. Freuler e Orsolini che ha battuto tutti i record quest’anno. Questi sono i giocatori simbolo, ma attorno ruotano tutti questi ragazzi. Il Bologna sta crescendo anno dopo anno. Saputo è ambizioso e sono convinto che ci sarà ancora un’ulteriore crescita”.
Poi svela un retroscena legato al suo arrivo al Bologna: “Non ho detto subito sì e infatti Sartori in campo mi ha detto: “non volevi venire, ti ho dovuto convincere”. Dopo due o tre incontri ho conosciuto Fenucci e Di Vaio e alla fine è andata bene. Sapevo che era una panchina complicata per confermarsi a quei livelli, ma abbiamo trovato la chiave giusta”.
La conferenza stampa di Vincenzo Italiano
Con la medaglia al collo, Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa: “La partita di venerdì ci ha lasciato tanto. Abbiamo disputato una grandissima partita, approcciata benissimo, con grande ritmo e intensità. Sono orgogliosissimo di aver vinto il mio primo trofeo, questa è la mia gioia più grande da quando faccio calcio. Questa coppa la guardavo da ragazzino sul divano. Dopo tre brutti momenti sono riuscito ad alzarla”.

Il Bologna guadagna avanti con ottimismo e ad altri successi: “Saputo è una persona che ama vincere. E’ una grande emozione per lui e sono sicuro che farà crescere ancora di più questa squadra. Quando ho firmato sapevo che c’era un grande progetto. Dopo qualche problemino iniziale, siamo cresciuti e adesso siamo qui. Il Bologna deve fare di tutto per mantenere questi standard”.
Promessa mantenuta, Bologna è scesa in piazza per festeggiare: “Ci siamo riusciti, facendola arrivare a Roma. Questa già era stata una grande vittoria. Il sogno si è avverato. Abbiamo fatto una grandissima partita, rimanendo attaccati ai nostri principi. E’ questo che ci ha fatto vincere”.
Si chiude parlando del futuro di Vincenzo Italiano: “Ne riparleremo con grande serenità dopo aver vinto un grande trofeo. Vedremo cosa si può programmare e cosa pensano il presidente e il direttore. Mi trovo molto bene con questo gruppo di lavoro. Siamo come i Re Magi, dobbiamo portare qualcosa per vincere”