Le parole dei vertici del calcio italiano e non solo sulla questione della pirateria nel calcio: “Non si scherza più, tolleranza zero”
Nel Salone d’Onore del Coni, pochi minuti prima dell’Assemblea di Lega Serie A, si è tenuta la conferenza stampa sul tema della pirateria nel mondo del calcio, piaga su cui negli ultimi anni le istituzioni del nostro calcio hanno battuto in maniera particolare. Oggi i relatori erano il senatore Claudio Lotito e l’ad della Lega Serie A Luigi De Siervo, insieme al generale della Guardia di Finanza Cutarelli e il tenente colonnello Missione.

“La legge vuole creare un deterrente, se il cittadino non si mette in linea prevede una sanzione più importante che arriva fino a 5mila euro. L’utente che segnala questo tipo di abbonamento ad amici a parenti incorre in un’altra sanzione. Stamattina mi è arrivato un aggiornamento, con ulteriori 77 sanzioni portando il numero di verbali a 2266, anche alcuni soggetti residenti all’estero. Ma non ci fermiamo qui”, le parole del generale Cutarelli.
Aggiunge l’ad Luigi De Siervo: “Abbiamo analizzato l’impatto enorme sul mondo dello sport. Bisogna capire l’importanza di pagare gli abbonamenti per continuare a dare un prodotto di qualità. Stiamo cercando di rimettere la chiesa al centro del paese. Ci sono inchieste in atto, che con un tempo congruo individuano l’utente finale. Questo è un primo cartellino giallo, si viene convocati prima e poi si entra in una lente d’ingrandimento che in caso di recidiva porta a sazioni fino a 5mila euro“. A margine – insieme ai vari Marotta, Scaroni e Scanavino ha poi aggiunto sull’ultima giornata di campionato in contemporanea: “Se andrà tutto liscio? Sarà una giornata storica con tutti collegati”.
Pirateria, Lotito: “Non si scherza più, ora c’è anche il rischio reclusione”
Parola anche a Lotito: calcolo su quanto è il danno effettivo per la Lazio, il tifoso in questo modo capisce quanto ci rimette. “Oggi siamo arrivati a un sistema che risolve i problemi, ma richiede una forma di insegnamento alla gente. Comprendo anche se non giustifico una persona che ha una questione economica, ma chi non ha problemi economici e utilizza certi strumenti non è una persona educata dal punto di vista civico. Dobbiamo mandare un segnale chiaro, che oggi non si scerza più. È un problema serio, penale, alimenta la criminalità organizzata, toglie risorse allo Stato”.
🔴#Lotito a ruota libera sulla pirateria, dalle multe fino alla reclusione con la nuova legge: “Ora non si scherza più, tolleranza zero!”‼️
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— calciomercato.it (@calciomercatoit) May 14, 2025
“Bisogna cancellare questo malcostume che danneggia il nostro paese. Non si scappa più, bisogna capirlo, bisogna trasmettere questo messaggio importante. Il messaggio che deve passare è ‘tolleranza zero’, non c’è più storia per i furbi. E le piattaforme ora hanno l’obbligo di nominare un rappresentante in Italia e di segnalare eventuali attività illecite, se non fanno tutto questo possono incorrere fino a un anno di reclusione”.