È arrivata la risposta del presidente del Milan alle pesante critiche rivoltegli dall’ex calciatore e dirigente rossonero
Scaroni replica a muso duro a Zvominir Boban. Il presidente del Milan è stato intercettato dai cronisti, tra cui l’inviato di Calciomercato.it, dopo l’assemblea di Lega tenutasi a Roma.

Proprio il nostro inviato ha chiesto e ottenuto da Scaroni una replica all’attacco diretto dell’ex calciatore e dirigente rossonero: “Io non capisco di calcio? Forse lui… Parla di se stesso“, le dichiarazioni del presidente rossonero mentre si infilava in macchina.
🚨”IO NON CAPISCO DI CALCIO? FORSE LUI”
Paolo #Scaroni, presidente del #Milan, ha risposto nettamente alle parole di Zvone #Boban dei giorni scorsi nei suoi confronti
🤔Che ne pensate?@francescoiucca pic.twitter.com/YsfMXqTNn3
— calciomercato.it (@calciomercatoit) May 14, 2025
Il tutto a meno di tre ore dalla finale di Coppa Italia, con la squadra di Conceicao attesa dal Bologna di Italiano allo stadio ‘Olimpico’.
Boban contro Scaroni: “Non c’entra nulla col calcio e col Milan”
Ma cosa aveva detto Boban? Intervistato da Andrea Longoni sul suo canale Youtube ‘Milan Hello’, il croato ha rivolto critiche feroci alla proprietà rossonera nonché all’attuale dirigenza. A proposito di Scaroni, l’attuale numero uno della Dinamo Zagabria ha detto che si tratta di “una persona che non dovrebbe mai essere nel calcio. Non c’entra nulla col calcio e col Milan“.

Sempre riguardo a Scaroni, Boban ha raccontato un episodio emblematico dei rapporti che intercorrevano tra di loro ai tempi: “Una volta si doveva andare in Lega e lui non riusciva. Eravamo allo stadio, io gli davo del lei perché lo tenevo abbastanza distante, Maldini gli dice: ‘Paolo, per Zvone questo è stato il suo pane negli ultimi anni, ha fatto le istituzioni, conosce la Lega e sa fare queste cose’.
Avevo anche nel contratto questi di doveri di rappresentanza, però non me ne fregava nulla perché dovevamo sistemare altre cose. E Scaroni fa: ‘Ok, allora mandami il tuo curriculum…’. L’ho mandato a quel paese e l’ho buttato via dall’ufficio. Gli ho detto: ‘Che c***oci fai tu nel calcio?’. Mi ha risposto: ‘Perché dovrei sapere quello che hai fatto tu nella vita?'”.