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Conceicao si scalda e vuole il rosso: l’arbitro è accerchiato, caos nel finale

Ecco cosa è successo nel corso del primo tempo della sfida dell’Olimpico tra i rossoneri del portoghese e i rossoblu di Italiano

Primo tempo equilibrato all’Olimpico tra il Milan di Sergio Conceicao e il Bologna di Vincenzo Italiano, che si stanno affrontando per la finale di Coppa Italia.

Conceicao
Conceicao si scalda: l’arbitro lo richiama, il portoghese infiamma Milan-Bologna (LaPresse)

I rossoneri sono andati vicinissimi al gol di Luka Jovic, che da due passi ha tirato addosso a Skorupski. Anche i rossoblu, però, ci hanno provato, con Orsolini che ha impegnato Mike Maignan con un tiro davvero velenoso. Poi sono stati soprattutto Ndoye e Leao, con le loro accelerazioni, a seminare il panico tra le difese. Il risultato però è ancora incollato sullo zero a zero e qualcosa non sembra piacere a Sergio Conceicao della sua squadra.

Il tecnico non è convinto nemmeno della direzione arbitrale di Maurizio Mariani e lo ha fatto notare già nei primi minuti, tanto che il fischietto di Aprilia lo ha subito redarguito. E’ stato un inizio davvero intenso, dunque, per l’allenatore portoghese, che non ha smesso di muoversi e di dare indicazioni con veemenza ai propri giocatori.

Rabbia Milan, la squadra vuole il rosso per Beukema: ecco cosa succede nel finale

E’ evidente che qualcosa non convinca Conceicao. Così prima della mezzora, approfittando di un’interruzione ha dato indicazioni a diversi giocatori.

Milan-Bologna
Rabbia Milan, la squadra vuole il rosso per Beukema: ecco cosa succede nel finale (LaPresse) – MilanLive.it

Lungo colloquio soprattutto con Youssouf Fofana, che fin qui non è apparso brillante. Poi l’ex Porto ha dato indicazioni a Tijjani Reijnders. I maggiori problemi sembrano essere a centrocampo. Non sono mancate infine dei consigli a Rafa Leao e Luka Jovic.

La partita si scalda, però, sopratutto al termine del primo tempo, quando un’entrata brutta sul numero dieci rossonero, fa entrare tutta la panchina del Diavolo in campo. Qualche secondo prima, però, una gomitata di Beukema lascia a terra Gabbia. Per il VAR non c’è nulla e il Milan va su tutte le furie.

L’arbitro dopo due minuti di recupero spedisce così le squadre negli spogliatoi, ma la rabbia del Milan non si placa. I giocatori rossoneri cercano spiegazioni, accerchiando l’arbitro. Prima di lasciare il campo, è ancora Sergio Conceicao a manifestare tutta la propria frustrazione per quanto accaduto. Dopo 47 minuti sono così tre gli ammoniti, due per il Milan, Fikayo Tomori e Christian Pulisic, e uno per il Bologna, Ferguson

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