Le dichiarazioni del tecnico portoghese al termine del match di San Siro, che ha visto i rossoneri imporsi in rimonta sui rossoblu
Ancora una vittoria per il Milan, che fa crescere di più i rimpianti. Il Diavolo conquista tre punti in Serie A, per la quarta volta consecutiva, battendo il Bologna in rimonta.

Sergio Conceicao può dunque esultare in vista della finale di Coppa Italia, che andrà in scena mercoledì prossimo a Roma, per il 3 a 1, inflitto ai rossoblu.
Il tecnico portoghese ha da sorridere anche per la prestazione di Santi Gimenez, bomber ritrovato, con una doppietta da grande centravanti. Ora chiaramente la testa è alla finale: “Sarà una partita diversa mercoledì, con giocatori diversi – afferma subito in conferenza -. Servirà fare qualcosina di meglio. Dobbiamo capire perché abbiamo avuto delle difficoltà soprattutto nel corso del primo tempo”.
Si parla così della possibilità di vedere Gimenez titolare in Coppa Italia dopo la doppietta – “Dipenderà da quello che farà i prossimi giorni. E’ così per lui e per gli altri attaccanti. Su Chukwueze posso dire solo parole positive, voleva dimostrare che l’allenatore delle volte ha sbagliato. Il gruppo lo sto conoscendo sempre di più, in questo momento sento che la squadra sente quello che facciamo. Sono serviti dei mesi per avere un rapporto sincero e frontale ed io sono contento. Il gruppo mi conosce e io conosco molto bene il gruppo”
Milan-Bologna, Gabbia: “Leao va coccolato, ma lo richiamo”
Matteo Gabbia ha parlato in conferenza stampa: “Reagire è la cosa più importante. Ciò dimostra che la squadra è unita e non molla. Ci sono un po’ di cose da rivedere in questa stagione”.

Buone notizie per Fikato Tomori: “Mi ha detto che sta un po’ meglio. Ha preso una bella botta, ma sono certo che mercoledì ci sarà”.
Gabbia torna a parlare di Leao. Un Leao da coccolare: “Abbiamo un bel rapporto con Rafa. Ha mostrato quasi tutte le qualità che ha. Lo coccoliamo perché ha delle qualità incredibili. Delle volte lo richiami in fase difensiva, fa parte del mio mestiere”. Difesa a quattro e a tre: “Il mister è bravo, studia il piano A e il piano B. Oggi i cambi sono stati molto importanti per noi. Questo è merito dell’allenatore”.