Asse caldissimo in estate tra gli azzurri e i bianconeri per il doppio colpo con cui la Vecchia Signora vuole aprire un nuovo ciclo
In queste ultime tre giornate di campionato, oltre a dare tutti i vari verdetti dallo scudetto alla Champions, si capirà molto meglio il destino e il futuro di alcuni allenatori e giocatori che saranno protagonisti assoluti dell’estate calcistica. E in particolare l’asse Napoli-Torino tornerà caldissimo, sponda bianconera ovviamente. Dopo Higuain, infatti, le due società dialogheranno di nuovo per un altro super bomber, ma con la variabile Conte da tenere assolutamente d’occhio.

Partendo da Castelvolturno, ci sarà necessariamente un confronto tra De Laurentiis e il mister, consapevoli che non si può continuare su questa strada, ma bisognerà rinforzare la rosa. E i nomi che si fanno in queste ore vanno nella direzione di una nuova era. Tipo De Bruyne, su cui comunque bisogna andare cauti, si può parlare di un sogno che non è impossibile. La pista c’è ed è concreta, siamo ancora agli inizi e infatti non si è parlato di ingaggio. Ma il calciatore ha aperto al dialogo. Oltre al belga, nel contenuto con i nostri ospiti sul canale Youtube di Calciomercato.it, si è parlato in maniera diffusa di Victor Osimhen e Antonio Conte.
Giuntoli vede nel nigeriano l’attaccante ideale da cui ripartire nei prossimi anni, è un obiettivo forte ma non semplice perché serve un’offerta di quelle importantissime. Ma il bomber ora al Galatasaray non fa parte dei piani del Napoli, la sua cessione può finanziare parecchi altri colpi di livello, come appunto De Bruyne. La richiesta di De Laurentiis però è altissima, non gli basta la clausola di 75 milioni che è valida solo per l’estero. Anzi, non è escluso che il patron azzurro arrivi a chiedere la stessa cifra che la Juve sborsò qualche anno fa per Gonzalo Higuain, circa 90 milioni. Quasi una provocazione.
Non solo Osimhen, la Juve corteggia Conte: “Carta bianca”
La Juventus dovrà valutare tutto, molto dipenderà dall’eventuale qualificazione Champions, anche se la proprietà ha intenzione di immettere liquidità e tenere alta la competitività della squadra a prescindere dal quarto posto che pure resta fondamentale. E poi, oltre a Osimhen, l’altro grande obiettivo bianconero è proprio Antonio Conte. Difficile fare previsioni sulla sua permanenza, perché l’intenzione del tecnico è quella di restare ma alle sue condizioni. E lo stesso vale per De Laurentiis, per cui bisogna trovare un punto di incontro. Non come accaduto per il mercato di gennaio, che tanto ha fatto arrabbiare il mister salentino.

La Juventus sta provando a minare le convinzioni di Conte a Napoli, assicurandogli che se tornerà sarà “l’imperatore maximo” e avrà “carta bianca”. Il progetto giovani verrebbe così messo da parte per diventare più prosaicamente ‘Conte, riportaci lo scudetto, ci affidiamo completamente a te’. Il grande ex è il vero grande piano A, tutto il resto è molto più staccato nelle preferenze della società. Tudor in ogni caso non è l’unico piano B, ma se la giocherebbe anche con altri.