L’arbitro polacco sotto attacco blaugrana, Pedri in zona mista ha chiesto all’UEFA l’apertura di una indagine: “Non è la prima volta che ci succede”
Non si placano le lamentele del Barcellona contro l’arbitro Marciniak e la squadra arbitrale per le decisioni prese durante l’epica partita con l’Inter valevole per il ritorno delle semifinali di Champions League. “Non mi piace parlare dell’arbitro, ma ogni decisione è stata a favore loro. Gli ho detto quello che pensavo, però non lo ripeterò qui”, le parole di Flick in conferenza stampa.

Più dirette e pesanti le parole del presidente blaugrana Laporta al canale tematico del club: “”Abbiamo lottato per raggiungere la finale di Monaco, ma non è andata così. Fondamentalmente, a causa di decisioni arbitrali che non ci sono state sfavorevoli”.
Marciniak non se ne sta in silenzio. A ‘Cairo News’ l’arbitro polacco ha replicato agli attacchi piovutigli del mondo Barça: “I loro commenti sono ridicoli. Non ho fatto alcun torto a nessuno”.
Inter-Barcellona, Marciniak: “Gol di Acerbi sicuramente valido”
I catalani non hanno soprattutto digerito due decisioni chiave del match:
- il rigore per il contatto tra Cubarsi e Lautaro, non dato da Marciniak prima dell’intervento del Var che ha ribaltato la sua decisione;
- il 3-3 siglato da Acerbi a due minuti dal termine dei tempi regolamentari. Un gol a loro avviso nato da un fallo di Dumfries su Gerard Martin.
Per Marciniak, tuttavia, “la terza rete dell’Inter era sicuramente valida“.

Al termine della gara, Pedri ha addirittura invocato l’apertura di una indagine da parte dell’UEFA contro Marciniak: “Non è la prima volta che ci succede con questo arbitro – le parole in zona mista del centrocampista spagnolo – La UEFA dovrebbe prendere in considerazione la questione e vederci chiaro”. Ridendo, sempre a ‘Cairo News’, Marciniak ha risposto che è “pronto a tutto”.