Il cartellino giallo per il turco ha fatto preoccupare proprio tutti: ecco cosa dice il regolamento in vista dell’ultimo atto di Champions League
Giallo all’andata e al ritorno e niente finale per Hakan Calhanoglu. E’ stato un pensiero che hanno avuto in tanti stasera al momento del cartellino giallo estratto nei confronti del turco nel corso del primo tempo. Un pensiero, però, sbagliato.

Il numero 20 dei nerazzurri, infatti, qualora la sua squadra guadagnasse il pass per l’ultimo atto della Champions League, ci sarebbe. Hakan Calhanoglu potrebbe così riscattare il ko contro il Manchester City, del 2023 quando non fu proprio il migliore in campo. Stasera nel frattempo il turco è protagonista del primo tempo di Inter-Barcellona, grazie al rigore trasformato perfettamente.
Inter-Barcellona, niente diffidati: ecco cosa dice il regolamento
Il conto dei cartellini gialli è stato azzerato al termine dei Quarti di finale di Champions League. A partire dal match di andata delle semifinali ne è partito, così, un altro.

Ma il regolamento permetterà a Calhanoglu, ammonito all’andata come Cubarsì, di esserci, qualora si qualificasse in finale: “Si può essere squalificati per la finale? Sì, ma solo in seguito a un cartellino rosso. Poiché la conta dei cartellini gialli viene azzerata al termine dei quarti di finale (vedi Articolo 63.04), anche se un giocatore viene ammonito in entrambe le partite di una semifinale, non può essere sospeso per la finale“. E’ quanto si legge sul sito ufficiale della UEFA.
Hakan Calhanoglu e i suoi tifosi possono dunque esultare. Solo un altro giallo, che gli costerebbe il rosso in partita, non consentirebbe al turco di giocare eventualmente la finale, che andrà in scena il prossimo 31 maggio a Monaco di Baviera in Germania.
Il numero venti di Simone Inzaghi tira quindi un sospiro di sollievo, ma allo stesso tempo gioisce – come detto – per il gol su rigore. Hakan Calhanoglu con il penalty trasformato stasera, contro il Barcellona, è salito a quota undici reti in stagione in quarantatré partite giocate. Per l’ex rossonero anche sei assist. Numeri importanti per il titolarissimo di Simone Inzaghi.
Numeri che chiaramente può ancora migliorare: I nerazzurri dopo la sfida di stasera sono attesi dal match di Torino, contro i Granata, domenica alle ore 18.00. Poi altri due partite in Serie A, contro la Lazio e il Como. Oltre all’eventuale finale di Champions.