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Furia contro De Laurentiis, succede di tutto: la situazione

Il patron nel mirino, infuria la contestazione: striscioni, cori e addirittura lancio di petardi

Mancano ormai sempre meno giornate al termine del campionato di Serie A. La lotta per il vertice è ormai una questione a due tra Napoli ed Inter e gli azzurri, grazie ai tre punti di vantaggio, possono anche permettersi di pareggiare una delle tre gare restanti.

De Laurentiis
Bari, furia dei tifosi contro De Laurentiis (LaPresse) – Calciomercato.it

Nel caso in cui la squadra di Antonio Conte dovesse conquistare sette punti nelle prossime tre giornate, sarà matematicamente campione d’Italia: per gli azzurri sarebbe il secondo titolo nelle ultime tre stagioni. Lo stesso sarebbe per il presidente Aurelio De Laurentiis, che però si è visto contestare dai tifosi dell’altro club di sua proprietà, il Bari.

Presidente dei galletti è infatti il figlio Luigi, ma i supporters biancorossi sono da tempo in polemica con la famiglia De Laurentiis. E anche nel match casalingo vinto contro il Pisa, i tifosi hanno manifestato tutto il loro disappunto, nonostante appunto la vittoria ottenuta dalla squadra di Moreno Longo, che proietta il Bari all’ottavo posto in classifica, l’ultimo utile per i playoff.

Bari, furia dei tifosi contro De Laurentiis

Quella di Bari è stata una partita e una giornata storica per i nerazzurri di Filippo Inzaghi, che tornano in Serie A dopo 34 anni, nonostante appunto la sconfitta del San Nicola.

Bari, tifosi in polemica
Bari, infuria la polemica da parte dei tifosi: nel mirino giocatori e soprattutto la proprietà (LaPresse) – Calciomercato.it

Al San Nicola però è infuriata la polemica nei confronti di De Laurentiis sin dall’inizio della gara. Sugli spalti è stato esposto dall’inizio della sfida lo striscione ‘Indegni’ e non sono mancati cori contro il proprietario dei biancorossi. Al 25′ inoltre i gruppi organizzati hanno poi abbandonato la curva per radunarsi all’esterno dello stadio, esponendo lo striscione “Devi vendere” e lanciando fumogeni e petardi. Alcuni tifosi avrebbero costretto diverse persone a lasciare vuoto il settore superiore della Curva Nord, prima di dirigersi verso il settore della tribuna ovest per continuare la protesta. Un clima molto teso, che neppure il successo ottenuto dagli uomini di Longo ha aiutato ad appianare.

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