Oltre alla vittoria degli uomini di Conte, da segnalare nuovi incidenti con le forze dell’ordine al ‘Via del Mare’. La ricostruzione
Il Napoli di Antonio Conte prosegue la sua marcia in vetta alla classifica. Al ‘Via del Mare’ – in una gara spigolosa e giocata tanto sul filo dei nervi – gli Azzurri hanno fatto un altro passo importante conquistando tre punti di vitale importanza. A prendersi le luci della ribalta, però, è stato anche il clima di tensione tra i tifosi del Napoli e le forze dell’ordine all’esterno dell’impianto di gioco.

Come mostrato da alcuni video che hanno immediatamente fatto il giro dei social, al momento del passaggio del bus del Napoli, la polizia è stata chiamata ad intervenire per disciplinare il flusso di tifosi che si trovavano tra il cordone degli agenti e i tornelli. Il motivo? Nei giorni scorsi – come noto – la vendita dei tagliandi ai tifosi del Napoli che volessero assistere al match in una parte dello stadio che non fosse il settore ospiti è stata bloccata. Alimentato da una certa agitazione – dunque – il clima di tensione è stato prontamente sedato grazie all’intervento del servizio di sicurezza eccezion fatta per qualche tafferuglio senza conseguenze.
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Ma non è finita qui. Alcuni video hanno infatti immortalato diverse scene che hanno visto una sorta di ‘regolamento di conti’ tra frange diverse del tifo napoletano, sempre all’esterno dello Stadio. Non si ancora quale sia stata la causa che abbia generato questo clima di tensione.

Che si possano creare i presupposti per il divieto di trasferta – in maniera analoga a quanto successo recentemente con i tifosi di Lazio e Roma – non è da escludere. In quel caso, i supporters del Napoli sarebbero impossibilitati ad assistere allo stadio alla sfida del ‘Tardini’, potenziale snodo cruciale del cammino Scudetto degli uomini di Conte. Uno scenario ancora ipotetico – chiaramente – ma da non trascurare.
Da segnalare – ultima ma non per importanza – anche la protesta dei tifosi del Lecce che, come noto, hanno espresso il loro disappunto contro la Lega Serie A con annesso lancio di petardi per la gestione della sfida contro l’Atalanta dopo la morte del massaggiatore Graziano Fiorita.