Giulio D’Alessandro a Calciomercato.it sul grande talento della Sierra Leone protagonista nel torneo in Egitto: “Ecco quali sono le sue qualità migliori”
Segnatevi questo nome, Momoh Kamara. È uno dei migliori talenti del calcio africano, in assoluto della Sierra Leone che sta ben rappresentando nella Coppa d’Africa Under 20 in corso di svolgimento in Egitto.

È il numero 10 e il capitano della squadra guidata dal Ct Lamin Kamara. Ma anche il leader tecnico e trascinatore, con il picco toccato nella seconda partita del Girone A: tripletta rifilata proprio ai padroni di casa.
Kamara è già corteggiato da diversi club europei, il suo obiettivo non può che essere quello di rimanere nel Vecchio Continente, dove ci è già arrivato per giocare coi portoghesi del Leixeos. Calciomercato.it ha intervistato in esclusiva l’agente che cura attualmente gli interessi di Kamara, Giulio D’Alessandro della ‘D’Alessandro Scouting Company’.
– Come hai scoperto e come è nato il legame con Momoh?
“Nel 2022 quando abbiamo mandato i nostri allenatori in Nigeria a guidare la squadra del Ladegbuwa FC per preparare la loro partecipazione al Torneo di Viareggio, dove avevamo iscritto la squadra.
Abbiamo coperto tutte le spese per l’intera squadra una volta arrivata in Italia e abbiamo realizzato un piccolo documentario su questa esperienza, in cui sono presenti anche delle interviste a Momoh.
In quei tre mesi vissuti insieme abbiamo costruito un bellissimo rapporto basato sulla fiducia reciproca che ci siamo ispirati. Il fatto che fosse un grande talento ci è risultato ovvio già al primo allenamento”.
– Ha esordito alla Coppa d’Africa U-20 con una tripletta all’Egitto mostrando grande tecnica, gran tiro e forza fisica pur non essendo certo un gigante. Sembra avere la palla incollata ai piedi… A chi lo paragoni? Sempre ammesso che si possa fare un paragone…
“È un numero 10 di altissimo livello, che può giocare anche come numero 8 in un centrocampo a tre, oppure come esterno di trequarti sulla fascia destra all’occorrenza, ruolo in cui ha giocato con la sua Nazionale maggiore, servendo un assist meraviglioso nelle Qualificazioni ai Mondiali giocate a Marzo.
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Le sue qualità migliori sono il primo controllo, come si può vedere ad esempio nel secondo gol all’Egitto, poi la tecnica nel dribbling, favorita anche dalla sua esplosività. Ha un sinistro di grande qualità sia nel passaggio che nel tiro. Fisicamente ha una potenza nelle gambe che gli permette di esplodere in accelerazioni ad alta velocità negli spazi brevi e di reggere i duelli fisici, risultando molto difficile da buttare giù nei contrasti.
È un giocatore moderno, con un alto potenziale. Secondo noi, come agenzia che lavora molto in Africa, Momoh è attualmente uno dei migliori giocatori dell’intero continente. Non è facile fare paragoni, ma la sua presenza nella partita e la sua qualità nell’attrarre ogni pallone e trasformarlo in opportunità di gol mi ha sempre fatto pensare al nigeriano Jay Jay Okocha”.
– A quale giocatore si ispira?
“Un nome a caso… Leo Messi!“.
– Su di lui ci sarebbero grandi club…
“Stiamo definendo una situazione con un club. Per il momento non voglio dire altro”.

– Ci racconti un po’ che ragazzo è?
“È un ragazzo che nel suo ambiente ha grandi qualità di leadership e carismatiche, poi però quando è in nuove dinamiche entra in punta di piedi, con grande umiltà, discrezione e con modi gentili. Un ragazzo pulito che ha sofferto la malgestione di alcuni personaggi che gli hanno orbitato intorno fino a che poi noi siamo subentrati, prendendo la sua procura e iniziando a sistemare uno dopo l’altra le situazioni che andavano sistemate”.
– Gli piacerebbe giocare in Italia? Tra i club che lo seguono c’è qualche club italiano?
“Tutti, per fortuna, vorrebbero giocare in Italia. Stiamo parlando con diversi club, tra cui clubs italiani. Spero di vederlo presto in Italia, anche se è più probabile in futuro piuttosto che adesso”.