Le dichiarazioni del tecnico giallorosso sull’obiettivo europeo e sul suo futuro. Ecco cosa ha detto il mister nel corso della conferenza stampa
Si sogna in grande in casa Roma. Dopo il successo a San Siro contro l’Inter, l’obiettivo Champions League è sempre più alla portata. I giallorossi di Claudio Ranieri sono lì al sesto posto, a sole due lunghezze dalla Juventus, che nel weekend affronterà il Bologna.

Mancini e compagni, invece, saranno di scena all’Olimpico, contro la Fiorentina. La corsa alla Champions League si preannuncia davvero interessante: “Dipenderà dalla freschezza della squadra e dagli episodi che arriveranno, chi li sfrutta prima avrà una buona possibilità – afferma Ranieri in conferenza stampa -. Non mi piace fare promesse, ma sono una persona positiva e ambiziosa, voglio sempre il massimo da me stesso, mi critico sempre, per cui chiedo lo stesso ai miei giocatori. All’ultimo vedremo quello che avremo fatto, senza rimpianti, senza pensare a cosa è stato e cosa poteva essere, sono cose che non portano punti in classifica. Li portano la concentrazione e la determinazione”.
Roma, Ranieri: “Un altro anno qui sarebbe uno sbaglio”
La Champions League è ovviamente l’obiettivo di Claudio Ranieri per la sua Roma. Un’eventuale qualificazione, insperata fino a qualche mese fa, però, non cambierebbe il suo destino:

“No, nulla. Amo la mia squadra, i miei colori e tutto quello che mi porterebbe egoisticamente a fare un altro anno sarebbe uno sbaglio per la Roma. Verrà un nuovo allenatore e dovrà avere il tempo per avere la possibilità di conoscere tutto. Lo aiuterò in tutto quello che mi domanderà. L’annuncio del nuovo mister arriverà quando lo vorrà il presidente”.
Un’eventuale accesso alla Champions League, a Roma verrebbe vista come un’impresa, ma per Ranieri non è paragonabile alla vittoria della Premier League con il Leicester: “Più del Leicester non c’è niente, anche se sono legato alla Roma. Quello che è successo lì è qualcosa di incredibile, questo sarebbe un altro tassello che porterei dentro al mio cuore e questo per me è importante”.
Arriva anche una battuta su Dovbyk – “Ha fatto notevoli progressi e ha ancora tanto da migliorare. Non è un acquisto sbagliato, quando tu prendi il capocannoniere del campionato spagnolo significa tanto. Poi c’è chi si adatta prima e chi dopo. Ricordate Dzeko del primo anno, so che ci ha portato tanti punti importanti perciò credo che come primo anno sia positivo…”