Il tecnico salentino è uno dei nomi per la panchina bianconera, ma arriva la bocciatura senza appello: rischio elevato
C’è Antonio Conte in cima alle preferenze della Juventus per il prossimo anno. Dopo il fallimento di Thiago Motta, l’arrivo di Tudor ha riacceso un po’ la squadra che pecca però ancora di continuità come dimostra la sconfitta contro il Parma.

Dopo essersi rialzata contro il Monza, la formazione bianconera è attesa da un doppio decisivo impegno in chiave Champions: Bologna e Lazio daranno risposte definitive sulla corsa al quarto posto, fondamentale anche per il futuro.
Un futuro che potrebbe significare il ritorno di Antonio Conte alla Juventus. Il tecnico salentino ha lanciato segnali di rottura al Napoli: le sue dichiarazioni a cavallo della sfida contro il Monza sono state chiare ed hanno alimentato i dubbi sulla sua permanenza in Campania, nonostante un contratto fino al 2027. La settimana prossima potrebbe esserci l’incontro con De Laurentiis che chiarirà le cose ed in caso di separazione ecco che la pista Juventus diventerebbe calda. Con qualche perplessità però.
Juventus, i dubbi su Conte: “Rischia di bruciarsi”
Ne ha non poche Enzo Bucchioni, intervento a ‘Radio Sportiva’ proprio per parlare del futuro della Juventus e del possibile approdo in bianconero di Conte.

Un ritorno che rappresenterebbe un rischio proprio per l’allenatore salentino. Il giornalista, infatti, ricorda come attualmente “la Juve è una squadra da ricostruire” e non è detto che la cosa possa riuscire. “Tornando sulla panchina di questa Juve, Antonio Conte rischierebbe di bruciarsi“. Questo perché rispetto alla prima avventura, molto è chiamato.
“Dall’addio sono passati 11 anni. Alla Juventus si ricordano di Conte per il suo lavoro e per quella squadra che ha gettato le basi per le vittorie successive”. Però quello è il passato e non è detto che i risultati siano poi gli stessi: “I grandi ritorni – ricorda Bucchioni – quasi sempre non vanno come si pensa”. Dopo essersi rilanciato sulla panchina del Napoli, dopo l’addio al Tottenham, davanti a Conte si profila un bivio: restare in azzurro e provare un’altra volta a riportare in alto la Juve. Ci è già riuscito una volta, per Bucchioni il bis potrebbe essere complicato.