Caos sostituzione, la partita si infiamma all’improvviso: la decisione dell’arbitro e la reazione dell’allenatore che fa il giro del web
Festa del lavoro e dei lavoratori, oggi 1 maggio, ma il calcio non si ferma, anzi, in un finale di stagione sempre più intenso. Giovedì dedicato alle coppe europee, con le semifinali di Europa League e Conference League, che riguardano anche la Fiorentina impegnata con il Betis, ma non solo.

Giornata di una certa importanza anche in Serie B, con la quartultima giornata della stagione regolare e molti verdetti che devono ancora essere emessi. Tanti gli incontri decisivi per la corsa promozione, playoff, playout e retrocessione. Come Cittadella-Brescia, sfida caldissima nella parte destra della classifica.
Cittadella-Brescia è iniziata, questo pomeriggio, con un’ora di ritardo per malori di due tifosi sugli spalti, prontamente soccorsi. La gara si è svolta poi regolarmente, con la fondamentale vittoria bresciana per 1-0 grazie a una rete di Borrelli, che significa tanto in ottica salvezza per le ‘rondinelle’. Ma con un episodio piuttosto particolare nel secondo tempo.
Al 63′ infatti Dickmann, giocatore degli ospiti, è stato richiamato dal direttore di gara. Il motivo era la fede nuziale al dito, che gli è stato intimato di togliere, pena la sostituzione obbligata. Dopo la richiesta dell’arbitro Pezzuto, però, il giocatore ha fatto notare che non riusciva a togliersi l’anello, chiedendo di poterlo soltanto coprire. Maran, allenatore del Brescia, ha detto al quarto uomo, in maniera esilarante: “Cosa si deve fare? Si deve tagliare il dito?“. Alla fine, però, Dickmann è riuscito a togliersi l’anello e scongiurare la sostituzione.