L’ultimo Inter-Roma ha lasciato strascichi importanti per i nerazzurri di Inzaghi. La Procura pone l’accento su una situazione delicata
Il campionato di Serie A è arrivato ad un punto di svolta con l‘Inter che ha incassato il sorpasso in vetta per mano del Napoli. La truppa di Conte continua a vincere, mentre quella di Inzaghi ha morso il freno con il secondo ko di fila in campionato dopo quello col Bologna.

La gara di domenica contro la Roma è stato un autentico passo falso che potrebbe costare carissimo, e che ha già lasciato strascichi importanti. Alle vicende di campo inoltre rischia di unirsi un altro caso che in queste ore ha già fatto parecchio discutere. Il riferimento è alla questione del labiale di Yann Bisseck, protagonista di una situazione che rischia di ricalcare quella del ‘caso Lautaro’ dei mesi scorsi.
Intorno all’ora di gioco di Inter-Roma, e dopo uno sfortunato rimpallo a seguito di un tentativo di cross mal respinto il centrale tedesco si è lasciato andare ad un urlo di disappunto. Nello specifico, labiale alla mano, quella di Bisseck sembrerebbe essere un’espressione blasfema, che a suon di video e screen ha già fatto il giro del web.
Da Bisseck a Pellegrini: la Procura FIGC studia i filmati
Come riporta il ‘Corriere dello Sport’ sotto indagine c’è proprio il replay video relativo al gesto di Bisseck: come già accaduto per Lautaro la Procura FIGC ha aperto un fascicolo.

Così come per la vicenda legata all’argentino anche in questo caso serve l‘audio della presunta bestemmia del difensore nerazzurro. L’acquisizione dell’audio potrebbe comunque non portare alla squalifica come accaduto già per Luca Pellegrini. A margine di Genoa-Lazio era stato protagonista di un caso simile il mancino dei biancocelesti, ma la Procura FIGC non è potuta intervenire con la prova TV visto che il Giudice Sportivo non aveva riportato nulla.
Sia il caso Bisseck che quello relativo a Pellegrini sono sotto osservazione della stessa Procura per un supplemento di indagine ma anche in queste situazioni si potrebbe andare verso patteggiamento e multa.