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Nervosismo Lazio, Guendouzi furioso con Sacchi e l’Olimpico fischia: cosa è successo

I biancocelesti bersagliati dal loro pubblico per un brutto primo tempo col Parma, poi i giocatori cercano spiegazioni dall’arbitro anche lui contestatissimo

La Lazio va al riposo col punteggio sfavorevole. All’Olimpico il Parma guida all’intervallo grazie al gol di Ondreija al terzo minuto, sfruttando una dormita colossale e inspiegabile della difesa (ma non solo) biancoceleste. La squadra di Baroni prova a reagire, ma è diventa più una partita di nervi e senza comunque creare grossi pericoli. Suzuki non viene praticamente mai impegnato, il Parma si chiude bene senza rischiare granché. E alla Lazio manca lucidità e soprattutto qualità.

Gila (LaPresse) – calciomercato.it

Una partita perfetta per i ducali, che cercano ovviamente di addormentare il gioco, prendersi tutto il tempo del mondo tra una ripresa del gioco e l’altra. Innervosendo la Lazio. Che finisce il primo tempo con un po’ di nervosismo e frustrazione sia per una prestazione negativa che per qualche scelta non condivisa del direttore di gara. Al duplice fischio di Sacchi scattano i fischi sonorissimi dell’Olimpico, diciamo generali. Sia verso l’arbitro (soprattutto), reo di aver assegnato solo due minuti di recupero, ma anche verso la squadra incapace di reagire a dovere in uno dei match che può segnare la stagione. “Tirate fuori le palle”, cantano dalla Nord.

E i calciatori biancocelesti, uscendo dal campo, cercano spiegazioni da Sacchi: Zaccagni ci scambia un paio di parole, ma è Guendouzi uno dei più nervosi e non a caso si avvicina allo stesso Sacchi per dirgli verosimilmente qualcosa. Mentre si riallontana per prendere la strada degli spogliatoi continua a guardarlo, quasi per dirgli ancora qualcosa anche senza parole. Ma alla Lazio serve un secondo tempo diverso sul campo.

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