Il referto del direttore di gara può costare carissimo al calciatore che è stato espulso: per lui una vera stangata
Follia a fine partita e rischio di una maxi squalifica. Fino a dodici giornate di stop per il giocatore che ha utilizzato un atteggiamento aggressivo nei confronti del direttore di gara ed è arrivato a lanciargli contro una borsa del ghiaccio.

Non su un campo di periferia di una serie minore, ma nel bel mezzo di una finale di coppa nazionale: è Barcellona-Real Madrid a scatenare la furia di Toni Rudiger. Il difensore tedesco ha perso letteralmente la testa prima del fischio finale del Clasico che ha visto i blaugrana aggiudicarsi la coppa del Re per 3-2 ai tempi supplementari, con un gol nei minuti finali di Kounde.
Quando erano in corso i secondi finali del supplementare, il direttore di gara sanziona con una punizione una sbracciata di Mbappe verso Eric Garcia, quando l’attaccante era palla al piede nell’area avversaria. Un fischio che fa infuriare Rudiger che inizia i suoi secondi di follia.
Rudiger rischia la stangata: cosa dice il regolamento
Proteste molto dure del difensore tedesco nei confronti del direttore di gara, con il calciatore che arriva a lanciargli anche una borsa del ghiaccio e viene espulso. La sua rabbia è incontenibile e devono intervenire alcuni suoi compagni di squadra per fermarlo ed evitare il peggio.

L’arbitro però ha visto e segnato tutto. Così, stando a quanto riportato dalla stampa spagnola, nel referto ha evidenziato il lancio di un oggetto dall’area tecnica e che “dopo aver ricevuto il cartellino rosso, è stato trattenuto da diversi membri dello staff tecnico, mostrando un atteggiamento aggressivo”.
Un comportamento che, stando a quanto riportato dall’articolo 101 del regolamento della Federcalcio spagnola, potrebbe portare ad uno stop dalle quattro alle dodici giornate. La Liga di Rudiger potrebbe dunque essere già finita, mentre il Real Madrid incassa un’altra delusione e spera nel riscatto proprio in campionato dove però il distacco dal Barcellona è di quattro punti a cinque giornate dalla fine.