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“Aria tossica”: Inzaghi-Inter, c’è un solo responsabile

Preoccupazione in casa nerazzurra dopo le due sconfitte consecutive: il tecnico finisce sotto accusa, ma non è il solo

Due ko che fanno male: Bologna e Milan hanno assestato due ganci che l’Inter ha fatto fatica ad incassare. La formazione nerazzurra ha ora l’impegno con la Roma per chiudere la parentesi negativa, prima poi della semifinale di Champions League con il Barcellona.

Inzaghi in panchina durante Inter-Milan
“Aria tossica”: Inzaghi-Inter, c’è un solo responsabile (LaPresse) – Calciomercato.it

La squadra di Inzaghi è apparsa stanca, più di testa che di fisico, e l’allenatore non ha saputo dare la scossa necessaria per invertire la rotta durante il match. Per questo anche il tecnico è finito sul banco degli imputati e a ‘Radio Radio’ Tony Damascelli ne ha parlato così: “Inzaghi avrebbe dovuto vincere tre scudetti di seguito e invece ne ha persi due e rischia di perdere anche il terzo. È un segnale negativo, un limite. Perdi con avversari non irresistibili, a parte il Napoli di Spalletti. Come organico il Napoli di Conte è inferiore. C’è una sorte di aria tossica quando Inzaghi deve portare a termine una stagione intera. La responsabilità che ha l’Inter di vincere è diversa da quella del Napoli. Il peso è superiore per Inzaghi”.

Inter, Inzaghi sotto accusa: “Gli sta scappando dalle mani”

Un giudizio, quello su Inzaghi e il momento dell’Inter, che trova d’accordo anche l’ex attaccante della Roma Roberto Pruzzo: “L’allenatore è sempre il primo responsabile, ma ieri le alternative hanno dimostrato di essere per l’appunto alternative. Qualcosa gli sta scappando dalle mani a Inzaghi, a cominciare dalla partita contro il Parma. È il momento decisivo anche per lui”.

Inzaghi sbuffa durante Milan-Inter
Inter, Inzaghi sotto accusa: “Gli sta scappando dalle mani” (LaPresse) – Calciomercato.it

E sul tema alternative è netto il giudizio che dà Agresti, sempre a ‘Radio Radio’: “Da quattro anni l’Inter ha l’organico migliore, nell’anno di Spalletti l’Inter è arrivata troppo lontana dal Napoli, ma anche se avesse reso al massimo non sarebbe riuscita a vincere lo scudetto. Frattesi e Zielinski non sono mai stati utilizzati appieno, le tre alternative il Napoli non le ha nemmeno come titolari. Stiamo parlando di un’altra dimensione rispetto agli altri. L’Inter sta pagando anche la Champions, ma l’organico nerazzurro è costruito per reggere il doppio impegno”.

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