Ecco come è andato il primo tempo di San Siro, tra i nerazzurri e i rossoneri: attaccanti nel mirino nel match di Coppa Italia
Si è sbloccato al 36esimo il match tra l’Inter di Simone Inzaghi e il Milan di Sergio Conceicao, valevole per la semifinale di ritorno di Coppa Italia. A portare in vantaggio i rossoneri è stata la sorpresa della serata, Luka Jovic.

Il serbo, secondo le anticipazioni della vigilia sarebbe dovuto partire dalla panchina, lasciando spazio a Tammy Abraham, autore del gol dell’andata, ma così non è stato. L’ex Fiorentina, titolare nelle ultime due sfide contro Udinese e Atalanta, è, invece, partito ancora dal primo minuto.
Il numero nove del Diavolo l’ha sbloccata così a nove minuti dalla fine del primo tempo, con un preciso colpo di testa su assist di Alex Jimenez. Jovic ha dimostrato di star bene e di meritarsi questa opportunità. Ora il futuro torna davvero in discussione. Un gol così pesante potrebbe valergli il rinnovo. Ricordiamo, infatti, che il Milan ha la possibilità di prolungargli il contratto di un ulteriore anno. Tutto ciò sembrava impossibile fino a qualche giorno fa, ora invece è davvero un’ipotesi concreta.
Inter-Milan, Jovic l’uomo in più: gli attaccanti deludono
Dopo 45 minuti, dunque, Luka Jovic è diventato l’uomo in più di questo derby. Un derby che si aspettava altri protagonisti, ma così non è stato.

Il primo tempo è stato dunque ampiamente deludente sia per Rafa Leao, oscurato da Bisseck, praticamente perfetto, che per Lautaro Martinez. L’argentino ha avuto pure il pallone buono per segnare il gol del vantaggio, ma ha calciato fuori. Non fanno meglio né Pulisic né Taremi. I primi 45, dunque, portano la firma di Luka Jovic.
Un Luka Jovic, che adesso può tenersi stretto il Milan. E’ un pensiero che sta sempre più abbracciando la dirigenza rossonera. All’interno del gruppo di lavoro, composto da Zlatan Ibrahimovic, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada, c’è chi lo stima molto ed è consapevole del fatto che tenerlo può rappresentare un affare. D’altronde Jovic percepisce uno stipendio ampiamente alla portata, di circa due milioni di euro netti a stagione. Una cifra ben lontana da quella, ad esempio, che guadagna Tammy Abraham. A proprio dell’inglese, in prestito dalla Roma: con Jovic che si avvicina alla permanenza in rossonero, l’ex Chelsea, ovviamente, si allontana.