L’allenatore non nasconde le proprie colpe e la società valuta la sua posizione: ecco cosa sta succedendo in Serie A
È il momento decisivo, gli errori non sono più ammesso. La Serie A è arrivata al rush finale e c’è ancora molto in palio: escludendo il Monza, ormai quasi certo della retrocessione, tutti i verdetti sono ancora da assegnare.

Testa a testa scudetto tra Inter e Napoli, bagarre in zona Champions e la lotta per non retrocedere non è da meno. Coinvolto nella battaglia per la salvezza c’è anche il Lecce, sconfitto quest’oggi dal Como con un netto 3-0. Una battuta d’arresto che complica la posizione dei salentini che vivono un momento di grande difficoltà: nessuna vittoria nelle ultime dieci partite disputate, con appena quattro punti raccolti e sei sconfitte.
I giallorossi, in attesa dello scontro diretto tra Empoli e Venezia, è a +2 dalla zona pericolo e domani potrebbero essere risucchiati. Una situazione che non fa stare tranquillo Giampaolo che nel post gara ha ammesso le sue colpe: “Mi assumo la responsabilità, mi dispiace moltissimo per i tifosi, per il club. In questi casi c’è poco da dire – le sue parole a ‘DAZN’ prima di abbandonare la postazione tv, abbiamo subito tre reti non mi va di giustificare nulla. Mi prendo tutte le responsabilità del caso, quindi in questo momento c’è grandissima delusione”.
Lecce ancora sconfitto, riflessioni su Giampaolo
Parole chiare, come chiara è la situazione del Lecce: la squadra deve ritrovare subito la vittoria per evitare la retrocessione e la società sta pensando a cosa fare per invertire la rotta.

Inevitabile che riflessioni ci siano anche sulla posizione dell’allenatore: Giampaolo è arrivato in Puglia a stagione in corso, prendendo il posto di Gotti a novembre, ed ha conquistato 17 punti in 21 partite disputate. Un bottino che non è stato sufficiente per togliere il Lecce dalla zona pericolo, ma che ora deve essere rimpinguato per salvare i salentini.




















