I giallorossi si sono allenati davanti a circa 3000 tifosi a due giorni dalla sfida col Verona: oltre a Dybala e Saud ci sono diversi assenti
Ultimo pieno d’amore per la Roma in questa stagione. Oggi pomeriggio i giallorossi al Tre Fontane si sono allenati per la seconda volta davanti ai propri tifosi, come era accaduto già lo scorso primo gennaio, quattro giorni prima del derby. Stavolta la stracittadina è alle spalle, tra 48 ore invece all’Olimpico arriverà il Verona. La distanza è tanta, ma la corsa Champions League resta aperta e in ogni caso l’Europa resta un obiettivo concreto e importante.

Al Tre Fontane presenti circa 3000 romanisti, di cui tantissimi bambini che oggi hanno cominciato le vacanze pasquali e per questo – come da desiderio di Ranieri – hanno riempito le tribune che di solito vengono gremite per la Roma femminile. Ingresso in campo con l’inno alle 16, con gli auguri cantati a Gianluca Mancini che oggi compie 29 anni. Una bella atmosfera, anche a livello climatico visto che la pioggia ha dato un po’ di tregua. Sei gli assenti in totale per la squadra di Ranieri, che durante il riscaldamento si è preso i cori e gli applausi dei sostenitori giallorossi, e lui ha risposto salutando e mandando baci. Sarà il suo ultimo allenamento a porte aperte da tecnico, magari farà in modo che diventi una consuetudine anche col prossimo mister.
🔴#ASRoma in campo per l’allenamento a porte aperte al Tre Fontane: non ci sono Gollini, #Dovbyk ed #ElShaarawy (differenziato in palestra, semplice gestione)❌
E #Ranieri saluta e manda baci☺️
📲 @francescoiucca pic.twitter.com/DkVXD3d9uB
— calciomercato.it (@calciomercatoit) April 17, 2025
Oltre a Dybala e Saud, infortunati di lungo corso, mancavano altri quattro calciatori non a disposizione: Nelsson (ha un problema al piede), El Shaarawy, Gollini e Dovbyk. Questi ultimi tre sono rimasti a Trigoria per lavorare in regime differenziato in palestra. Si tratta di gestione, ma vanno comunque monitorati per sabato sera. In panchina ad osservare la seduta anche il ds Florent Ghisolfi, con Candela, Tonetto e Cappioli. Durante le prove tattiche Ranieri ha mischiato le carte con attacco contro difesa. Non si sono risparmiati neanche colpi duri, come Gourna-Douath su Baldanzi e poi Celik su Paredes.
Queste le due squadre schierate, con i rossi vittoriosi per 2-1 grazie ai gol di Hummels (di testa su corner di Pellegrini) e Soulé (al termine di una lunga azione, assist di Shomurodov), con rete della bandiera finale di Paredes su rigore (fallo di Hummels su Baldanzi).
Bianchi: Svilar, Sangaré, Mancini, Ndicka, Rensch, Paredes, Pisilli, Koné, Salah-Eddine, Baldanzi, Zefi.
Rossi: De Marzi, Celik, Hummels, Reale, Saelemaekers, Gourna-Douath, Cristante, Pellegrini, Angeliño, Shomurodov, Soulé