Il tweet all’indomani della gara col Bayern e la conquista da parte dell’Inter della semifinale di Champions League
Ieri sera l’Inter ha staccato il pass per le semifinali di Champions al termine di una partita sofferta, come era prevedibile alla vigilia, in cui però sono tornati in evidenza tutti i punti di forza della squadra guidata da Simone Inzaghi.

Giustamente esaltata per l’ennesima prova maiuscola in campo europeo. Come sottolinea giustamente Fabio Ravezzani, questa Inter “dimostra che la vera forza sta nella mentalità, prima che nella tecnica”. E poi, visti che i due gol col Bayern Monaco sono arrivati sugli sviluppi di un calcio d’angolo “che avere supremazia sui corner ormai è fondamentale: di testa, ma soprattutto nel batterli bene. Un aspetto spesso sottovalutato da chi costruisce le squadre”.
Inter, la forza della società
Ma la forza dell’Inter, prima che in campo e in panchina, è soprattutto la dirigenza, la struttura societaria che è poi quello che manca a Milan e Juventus. Il direttore di ‘TeleLombardia’ evidenzia proprio questo aspetto, ricordando la scelta di Andrea Agnelli di mandare via Marotta, poi ingaggiato subito dall’allora presidente nerazzurro Zhang.
“Gigantesca ca****a di Agnelli”
“Vedendo i risultati straordinari ottenuti dall’Inter negli ultimi anni, vogliamo parlare della gigantesca ca****a che fece Agnelli licenziando all’improvviso (nel 2018, ndr) Marotta per passare a Paratici, Cherubini e poi Giuntoli? (Quest’ultimo Made in Elkann?)”.

Il secondo tweet di Ravezzani, c’era da aspettarselo, ha scatenato i tifosi della Juventus. Ecco alcuni commenti al veleno raccolti da Calciomercato.it:
E perché lo licenziò con tanto disperezzo? Se l’è mai chiesto da giornalista?
— Mimmo Lombardi (@lombado69) April 17, 2025
Dal licenziamento di marotta ad oggi juve e inter hanno vinto gli stessi scudetti, 2.
— MC (@Virus1979C) April 17, 2025
L’Inter? Per carità, squadra fortissima. Ma con quali soldi, esattamente, ha costruito questo impero?
— L’Epicureo (@UgoEpicureo) April 17, 2025
I risultati sono giganteschi quanto i debiti contratti e alla Juventus certe cose contano, visto che utilizzano soldi reali e hanno sempre avuto un occhio al bilancio. Altrove, invece, si fa finanza creativa e si stilano conto economici con i sentimenti. E li elogiate pure. Mah.
— EffeErre7 (@fra_rombola) April 17, 2025
Credo che Agnelli lo abbia allontanato per quei rapporti poco chiari con parte della curva, cosa che si sta verificando puntualmente a Milano e che stranamente rimane sotto il tappeto!
— Francesco Catà (@Cicciocata78) April 17, 2025
C’è un perché e sta emergendo in questi mesi. Anche se nessuno o quasi ne parla
— Giorgio C. Mascione (@GiorgioCMascion) April 17, 2025
Forse fa finta di ricordare che se Marotta fosse rimasto alla Juventus, avrebbe fatto la fine do Moggi. Andarsene fu la sua exit strategy
— Debora73 🤍🖤 (@Debora730614) April 17, 2025
Le voci di corridoio che circolavano allora, di comportamenti extra calcio non proprio limpidi, sono oggi al vaglio …. Pari pari ….della procura di Milano
Il motivo del licenziamento deve essere li
Non sulle capacità— Robert69_JOFC MXP_ 🇮🇹 (@robert16081969) April 17, 2025
Se l’ha fatto è perché è accaduto qualcosa di grave, i dirigenti fedeli in quella famiglia hanno carriere molto lunghe.
— Alberto Somale (@flyalbertos) April 17, 2025
Dalla Juve all’Inter, Marotta amato e odiato

Come si evince, nel mirino degli juventini c’è soprattutto anzi esclusivamente l’attuale presidente dell’Inter, ovvero Beppe Marotta, al quale vengono riservate accuse pesanti che un po’ confermano quanto venga ancora rimpianto, a maggior ragione adesso, a Torino e dintorni.