La squadra norvegese prova a far innervosire la squadra di Baroni, ammonito il tecnico del Bodo e Rovella non le manda a dire
La Lazio si gioca la stagione nel match dell’Olimpico contro il Bodo/Glimt, che può amministrare il vantaggio dell’andata, due gol. Inizio zoppicante dei biancocelesti, che poi però prendono il sopravvento e cominciano a macinare occasioni su occasioni. Manca un po’ di precisione, poi arriva il vantaggio di Castellanos, di tacco, su una super giocata di Isaksen. Si va all’intervallo sull’1-0, un buon risultato sicuramente.

Nella ripresa la Lazio parte ancora forte, il Bodo è alle corde e prova in tutti i modi a far innervosire la squadra avversaria, perdere tempo col portiere e nella ripresa del gioco. Intorno al 60′ fuoriesce un po’ di nervosismo nella squadra di Baroni, soprattutto per causa dell’allenatore del Bodo Knutsen, che scaglia via un pallone togliendolo dalla disponibilità della Lazio che doveva battere la rimessa laterale. Un gesto che non piace ai padroni di casa, che ovviamente lo fanno notare. Si forma un capannello nella panchina norvegese. Qualche scaramuccia che però si placa quasi subito, anche se pure Baroni non nasconde il suo malumore verso il comportamento degli avversari, indicando soprattutto un paio di elementi della panchina. La Lazio comunque è brava a non cascare nel tranello, così Rovella conclude la contesa con un sonoro ‘vaffa’ diretto a Knutsen, poi ammonito.