La decisione del Tribunale Federale Nazionale è una vera e propria stangata: 15 i punti da sottrarre alla classifica
Una vera e propria stangata che cambia la classifica e mette nei guai il club: il Tribunale Federale Nazionale ha emesso il suo verdetto e per la società è pesantissimo. Quindici punti di penalizzazione, un totale di quasi un anno di squalifica, oltre ad un’ammenda.

È la conclusione di una vicenda che si trascina da mesi e che ieri ha ricevuto il suo epilogo: lo Zenith Prato, società che milita nel campionato di Serie D, girone D, precipita all’ultimo posto in classifica dopo che i giudici federali hanno deciso di sanzionare in maniera pesantissima il tesseramento non regolare di Samuele Tempestini. Con il -15, il Prato finisce all’ultimo posto in classifica ed a due giornate dalla fine deve compiere un vero miracolo per agguantare i playout.
Serie D, maxi stangata per il Prato: cosa è successo
Tutto è iniziato a febbraio dopo la vittoria del Prato sul campo del Cittadella Vis Modena per 3-0. Un risultato però ribaltato dal giudice sportivo che, dopo il ricorso della squadra emiliana, ha inflitto la sconfitta a tavolino ai toscani per il tesseramento non regolamentare di Samuele Tempestini, entrato in campo negli ultimi quindici minuti del match.

La vicenda sembrava essere finita lì, invece è andata avanti ed ha portato il Tribunale Federale a sanzionare con 15 punti di penalizzazione lo Zenith Prato e non solo. I giudici Figc, infatti, hanno inflitto una inibizione di sei mesi per Carmine Valentini, di quattro mesi per Giuliano Genchi e di un mese per Alessandro Camuso. Il calciatore è stato invece squalificato per cinque giornate, mentre la società ha ricevuto anche un’ammenda di 1.500 euro.