Baroni alla vigilia del match contro i norvegesi ha provato tre cambi di formazione rispetto al derby con la Roma: il portoghese a disposizione
Ultimo allenamento a Formello per la Lazio di Marco Baroni, chiamata domani sera all’impresa per centrare una storica semifinale di Europa League. Per i biancocelesti sarebbe la prima, dopo quella in Coppa Uefa del 2003 persa contro il Porto di Mourinho che poi avrebbe vinto la competizione e anche la Champions l’anno successivo. Rispetto al derby ci sarà qualche cambiamento, nonostante la prestazione importante che pure non è valsa la vittoria.

Ma l’umore è senza dubbio migliorato dopo la batosta dell’andata in Norvegia. In quel caso uno 0-2 senza appello, anzi poteva andare decisamente peggio. La Lazio deve rimontare un doppio svantaggio, ma si poterlo fare e averne le qualità. Anche perché, come ha spesso sottolineato anche lo stesso Baroni, le condizioni saranno molto diverse. Ovvero il campo non sarà in erba sintetica e il clima sarà ben diverso, lontano da quello a cui il Bodo è abituato. E la sua squadra ha più qualità. Bisognerà stare nella partita, sentirla e viverla, spendere ogni goccia di energia senza avere alcun rimorso. Questa la ricetta del mister, che potrà contare anche sull’appoggio di un Olimpico che dovrebbe sfiorare le 55mila presenze. Con tanto di coreografia già annunciata dalla Nord. Poi ci sono le prove del campo, che come detto qualche novità l’hanno fatta registrare.
Lazio-Bodo, tre possibili novità per Baroni: la probabile formazione
Nel derby Gigot e Romagnoli hanno fatto coppia in difesa con Marusic e Pellegrini sugli esterni, a centrocampo Rovella e Guendouzi più Isaksen, Dele-Bashiru e Zaccagni alle spalle di Castellanos. Alla vigilia Baroni ha varato tre cambi, anche importanti. Davanti a Mandas infatti hanno agito Lazzari e Marusic in fascia, con Gila e Romagnoli in mezzo. Ed ecco quindi già le prime due differenze. Dopo l’infortunio a Bergamo oggi si è rifatto vedere a tempo di record anche Nuno Tavares, che è sceso in campo con la squadra nella rifinitura, si è allenato: andrà in panchina, magari potrà garantire qualche minuto per la spinta finale.
🔵Come annunciato da mister #Baroni, anche Nuno #Tavares è sceso in campo con la squadra nella rifinitura🚨@calciomercatoit #Lazio #LazioBodo pic.twitter.com/pUasCrG2XV
— Francesco Iucca (@francescoiucca) April 16, 2025
A centrocampo il tandem in regia non può mai differire da quello composto da Guendouzi e Rovella. In attacco la conferma del Taty Castellanos dopo i 73 minuti giocati nel derby, anche stavolta sarà chiamato a dare tutto finché ne avrà visto che non è al top dopo tante settimane di assenza. Isaksen e Zaccagni sono usciti malconci dal match di domenica, ma hanno dato piena disponibilità a Baroni: “Se me la sento per i primi 80 minuti o per gli ultimi 10? Per i primi 80!”, ha risposto il capitano al tecnico. In una serata così le energie devono venire da sé. La vera novità è che nelle prove della vigilia da trequartista centrale ha agito Pedro e non Dia né Dele-Bashiru. Il senegalese ha formato un tandem super nella prima parte di stagione con Castellanos, ma da settimane è in riserva. L’esperienza e la lucidità dello spagnolo possono essere decisive. Sono comunque questi i tre ballottaggi.