Svolta nel match di Europa League contro l’Athletic: espulso il difensore tedesco, ma i giallorossi non ci stanno
Una svolta che non ci voleva arrivata a pochi minuti dal fischio d’inizio. Mats Hummels si è visto sventolare un cartellino rosso dall’arbitro Turpin dopo soli 11 minuti di gioco.

Impegnata al San Mames nella sfida di ritorno di Europa League contro l’Ahtletic Bilbao, la Roma ha visto subito la sua strada in salita con il cartellino rosso rimediato dal difensore tedesco. Hummels ha gestito malamente la sfera all’altezza della metà campo, facendosela soffiare dal giovane Sannadi. Il centrale ha quindi steso il calciatore di origini marocchine. Un fallo che ha portato Turpin ad estrarre il cartellino rosso. Una scelta che la Roma ha contestato vista la distanza dalla porta e l’ipotesi che i compagni potessero recuperare il pallone.
Dopo qualche minuto di interruzione e di colloquio con il Var, il direttore di gara transalpino ha confermato la sua decisione, nonostante il disaccordo dei calciatori giallorossi. Poco conta infatti il discorso di essere o non essere l’ultimo uomo. Per il Dogso, come sottolineato dal nostro esperto arbitrale Maurizio Russo, devono concretizzarsi quattro fattori, ma nell’occasione del rosso rimediato da Hummels solo tre di questi sembrano essere pienamente soddisfatti.
👀 #BilbaoRoma – Ci sono tre dei quattro presupposti per il rosso diretto a #Hummels: direzione dell’azione, possesso pallone e impossibilità di intervenire di altri difensori. Dubbi invece sulla distanza dalla porta @calciomercatoit pic.twitter.com/n2616Jw8GT
— Maurizio Russo (@maugirzio_russo) March 13, 2025
Dunque giusto avere dubbi e perplessità sulla decisione arbitrale, anche se un richiamo da parte del Var sarebbe stato difficile proprio per via del fatto di aver estratto subito il cartellino rosso.