I nerazzurri si sono giocati la ‘carta’ Javier Zanetti. Il vice presidente è stato compagno di Nazionale di papà Pablo. Le ultime di Calciomercato.it
L’Inter vuole Nico Paz e ha buone chance di riuscire a prenderlo. Il classe 2005 argentino è il prescelto per rinforzare il centrocampo nerazzurro, che cambierà non poco la prossima estate. Più nello specifico per raccogliere la pesante eredità di Mkhitaryan, 36 anni compiuti a gennaio e in scadenza nel 2026. Ma anche nel contratto dell’armeno risulta esserci un’opzione, chiamiamola anche penale che consentirebbe al club di risolvere l’accordo con un anno d’anticipo.

Tramite Javier Zanetti, come noto, l’Inter è in pressing da mesi sia sul ragazzo che sul papà Pablo. Il quale è stato compagno di squadra (era un difensore) nella Nazionale argentina dell’attuale vice presidente nerazzurro.
I due sono grandi amici, e quando è in Italia Pablo va spesso al ristorante di proprietà dell’ex capitano. Beccato anche sabato scorsa al ‘Sinigallia’, in occasione di Como-Venezia e intento a parlare proprio con Pablo.
Proprio il papà del ventenne nato in Spagna, secondo quanto raccolto da Calciomercato.it, rappresenta un grande ‘alleato’ di Ausilio e soci. Pablo Paz fa sostanzialmente il tifo per l’Inter, intesa come squadra e, soprattutto, prossima destinazione di suo figlio Nico.
Nico Paz, l’Inter da trampolino per il Real Madrid
Il club nerazzurro sarebbe la perfetta via di mezzo, il perfetto trampolino per un futuro al Real, dove la mezz’ala sogna di tornare a giocare da protagonista, dopo le 8 presenze collezionate prima dell’approdo in Serie A, al Como. Il club dei fratelli Hartono vuole e ha i mezzi economici per trattenerlo, nelle scorse settimane ha provato a togliere la clausola di riacquisto (valida per tre anni, da 9 milioni a salire) ma senza grandi risultati.

Il Madrid ha anche un’opzione sulla futura rivendita, circa il 50%, ma sostanzialmente non vuole perderne il controllo. Potrebbe anche dare l’ok alla permanenza al Como di Nico Paz per un altro anno, ma dopo una stagione così (6 gol e 5 assist) il classe 2004 verosimilmente preferirà compiere un salto di qualità. Quel salto di qualità che gli garantirebbe l’Inter, con Oaktree al comando più libera di muoversi sul mercato con investimenti per calciatori giovani e di grande prospettiva. Con Perez si potrebbe impostare un’operazione stile Como, con una recompra però ben più alta.