Non solo Thiago Motta in bilico: aria di rivoluzione in casa bianconera. La posizione di Elkann e questione bilanci dopo l’eliminazione dalla Champions
Ancora dieci giornate alla fine del campionato, ma tanti tifosi della Juventus non vedono già l’ora di chiudere questa stagione. Doveva essere quella del rilancio dopo gli anni difficili con Allegri in panchina, ma i risultati sono addirittura peggiorati finora.

Tre obiettivi su quattro sono già stati falliti: eliminazione in semifinale di Supercoppa Italiana; eliminazione da campioni in carica dalla Coppa Italia ad opera del modesto Empoli in lotta per non retrocedere; fallito accesso agli ottavi di finale di Champions League, eliminati dal Psv Eindhoven poi umiliato dall’Arsenal. Non resta che il quarto posto per qualificarsi alla massima competizione europea per club della prossima stagione. Bisogna capire da chi vorrà ripartire la Vecchia Signora: il progetto di Thiago Motta sembra già fallito e oltre all’allenatore italo-brasiliano, sul banco degli imputati sono finiti anche tanti calciatori per il loro scarso rendimento e il diretto tecnico Cristiano Giuntoli che li ha scelti con grossi investimenti. Infine attenzione alla possibilità che anche la Juve possa cambiare anche la proprietà, con la famiglia Elkann che valuta la cessione del club.
Damascelli: “Elkann si terrà solo la Ferrari, bagno di sangue Juve. Il ritorno di Conte…”
Sul tema è intervenuto anche il noto giornalista sportivo e tifoso juventino Tony Damascelli. Intervenuto in diretta su ‘Radio Radio’, ha fatto il punto della situazione sul futuro del club torinese, che sembra tutt’altro che roseo.

“Ripeto da tempo che la Juventus deve essere venduta e penso che alla fine lo faranno. John Elkann si libererà anche dei giornali e si terrà soltanto la Ferrari perché l’azienda va molto bene, anche se la scuderia un po’ meno. E’ un’ipotesi che ha riguardato tutti i grandi club: dal Milan all’Inter, dalla Roma alla Fiorentina, dal Manchester United al Chelsea, quindi non dobbiamo sorprenderci. Bilancio Juve migliorato? La prima semestrale è stata positiva grazie ai soldi della Champions League, ma nella seconda semestrale non ci saranno introiti dalla coppa e quindi sarà un bagno di sangue. Arriveranno forse i soldi del Mondiale per Club, ma ricordiamoci che la Juventus è ancora senza uno sponsor… Ritorno di Andrea Agnelli? Lo escludo nella maniera più totale. E’ alla vigilia di un processo penale delicatissimo. I problemi della Juve li conosciamo, dal direttore generale a Thiago Motta che potrebbe non essere confermato anche qualora dovesse arrivare quarto. Conte in panchina se lascia Napoli? Detto delle difficoltà di liberarlo da un contratto con De Laurentiis, semmai dovesse allacciarsi una trattativa con Conte, il primo ad andare via sarebbe Giuntoli”.