Il portiere italiano è tornato protagonista con le parate dal dischetto nel match di Champions League contro il Liverpool
Gianluigi Donnarumma è tornato ad essere protagonista. Il portiere classe 1999 lo ha fatto ancora una volta dal dischetto e inevitabilmente tutti gli appassionati di calcio italiani sono andati indietro con la mente fino a quel’11 luglio 2021, quando la Nazionale azzurra conquistava l’Europeo con un super Donnarumma.

Ieri si è ripetuto, neutralizzando due penalty, che hanno permesso al suo Psg di eliminare il Liverpool e di volare meritatamente ai Quarti di finale di Champions League. L’estremo difensore, che nel frattempo è diventato anche capitano dell’Italia, può così esultare e gettarsi  alle spalle le tante critiche che spesso riceve anche ingiustamente. Oggi tutte le prime pagine in Francia sono giustamente per lui.
Donnaruma e i segni sul volto: a dicembre lo scontro con Singo
Donnarumma ha dimostrato, ancora una volta di essere decisivo, come pochi. Al termine della gara, il portiere si è così presentato davanti le telecamere felice come non mai. Ai telespettatori più attenti, però, non è passata inosservata la cicatrice sul suo volto sorridente.

Una cicatrice che il portiere italiano si porta con se, ormai, da qualche settimana. Era il 18 dicembre quando Donnarumma, nel corso di Psg-Monaco, veniva colpito violentemente con una tacchettata da Singo. L’ex Torino aveva di fatto preso Donnarumma con un calcio un pieno volto; il classe 1999 aveva così rimediato una trauma facciale e diverse ferite, alle quali sono stati messi diversi punti di sutura.
Donnarumma ha rischiato davvero grosso in occasione di quella sfida contro i monegaschi. Per Singo, invece, nemmeno un cartellino giallo. Oggi l’ex Milan porta ancora i segni sul volto, dopo che i medici del Psg hanno dovuto subito porre ben dieci punti sulla guancia destra per saturare le ferite.