Le critiche alla Juventus, dopo la debacle contro l’Atalanta, non si fermano e toccano anche i calciatori
Brucia, e non potrebbe essere altrimenti, la pesantissima sconfitta patita dalla Juventus nella partita di ieri sera contro l’Atalanta, che ha chiuso la domenica della ventottesima giornata del campionato di Serie A.

Un 4-0 casalingo era dal 1967, derby contro il Torino, che non si vedeva dalle parti bianconere, ma il risultato non rende pieno merito alla squadra di Gian Piero Gasperini, capace di mettere sotto quella di Thiago Motta per tutta la durata della partita senza soffrire praticamente mai. Adesso, i nerazzurri sono a tre punti dalla capolista Inter di Simone Inzaghi e nel prossimo weekend si scontreranno in un vero e proprio match Scudetto, col Napoli di Antonio Conte spettatore interessato. Chi è sicuramente fuori da questo discorso è proprio la Juve, adesso a nove lunghezze dalla testa dalla classifica, che deve guardarsi dalla Lazio di Marco Baroni, impegnata questa sera nel monday night contro l’Udinese di Kosta Runjaic, e dal Bologna di Vincenzo Italiano.
Ma oggi è il giorno dei processi per il club piemontese: “Non ha funzionato niente, un disastro epocale, era dal 1967 che non prendeva 4 gol in casa – le parole del giornalista di fede bianconera Marcello Chirico ai microfoni di ‘Ti Amo Calciomercato‘ sul canale ufficiale Youtube di Calciomercato.it – Scudetto? Qualcuno si è illuso, ma non ci ho mai creduto. La Juve è una squadra di principianti. Attacchiamo Motta, che come tutti gli allenatori è sempre il primo a pagare, ma la squadra deve farsi un esame di coscienza. Non è solo colpa del tecnico, ma alcuni giocatori non sono in grado di stare alla Juve. Non sono in grado di fare due passaggi di fila e non è la prima volta che succede in questa stagione”.

“Giocatori della Juve bambini viziati. Post Motta? Gasperini”: Chirico non ha dubbi
Chirico è un fiume in piena e punta il dito sui calciatori, su alcuni in particolar modo: “Sono bambini a cui tolgono il gelato e piangono non appena vanno in svantaggio. Bambini viziati, senza palle, non sono da Juventus. Questa estate sicuramente andrà via Motta, ma con lui partiranno anche tanti giocatori. Il progetto Motta è fallito, il progetto giovani è fallito. E temo che il quarto posto sia molto a rischio. Vlahovic è l’emblema della voglia che hanno questi calciatori, abbiamo visto com’è entrato ieri in campo. Oltre al serbo, non considero da Juve Gatti, a me non piace, così come Locatelli e Nico Gonzalez. Koopmeiners? È un fantasma, probabilmente andava bene solo all’Atalanta. Sono solidale con i tifosi che hanno contestato, sarei andato via già dopo il 2-0 di de Roon. Purtroppo, però, ci sono ancora in giro i nostalgici di Allegri e francamente non capisco. Basta con Allegri. Di sicuro non può arrivare un’altra scommessa sulla panchina bianconera. Personalmente ho sentito citare Conte e Gasperini, tra i due vado su quest’ultimo, perché ci ha dimostrato in 9 anni con l’Atalanta cosa è in grado di fare. E lui vorrebbe avere un’opportunità alla Juve, dopo il passato alla guida delle giovanili”. Situazione esplosiva, dunque: le prossime settimane ci diranno di più anche sul futuro della guida tecnica.